Oggi 27 Ottobre, compie gli anni una stella dello spettacolo italiano, Roberto Benigni. Il maestro della risata, il Dante Alighieri moderno…un uomo fuori dal comune così preparato e allo stesso tempo umile; un comico e allo stesso tempo saggio, che spiega e interpreta i dieci comandamenti. Uomo dalle mille sfaccettature quello nato nel lontano 1952 presso il comune di Misericordia, Arezzo divenuto poi, attore e regista. L’abbiamo visto nei panni del divertente Johnny Stecchino, in quelli dell’amabile Pinocchio e in quelli commoventi dell’orefice Guido, nella pellicola La vita è bella, vincitore di quattro premi Oscar.
Brevi cenni biografici
Roberto proviene da una famiglia modesta, ultimo dopo tre sorelle. Molto presto la sua famiglia si trasferisce a Vergaio, presso Prato, dove cresce. Studia dapprima al seminario dei gesuiti a Firenze, che lascia dopo l’alluvione del ’66, e poi all’Istituto tecnico commerciale Datini di Prato. Il sogno di diventare un attore prende forma nel 1972, quando in compagnia di altri amici parte alla volta della capitale, dove recita in teatro. La prima parte in un film, arriva cinque anni dopo nell’omonima pellicola <<Berlinguer ti voglio bene>> di Bertolucci, il quale scrive apposta per lui un monologo…lo stesso che Benigni porta al successo sui palcoscenici italiani. Non passa molto tempo e Roberto inizia un periodo di collaborazione con Renzo Arbore; da qui in poi un grande successo…un volo, che è decollato e non ancora atterrato.
Le grandi pellicole
Quando si parla di grandi pellicole Benignane, non si può fare a meno di citare La vita è bella, datato 1997 e Johnny Stecchino di sei anni prima. Due pellicole così diverse tra loro, ma che hanno contribuito in modo marcato nella carriera del produttore e attore toscano per eccellenza.
Johnny Stecchino, un film che appartiene al genere comico, ambientato tra la città di Firenze e Palermo; Roberto Benigni è impegnato a vestire i panni di ben due pesonaggi, e forse non è una casualità se uno dei due porti il nome proprio di Dante, suo grande amore letterale e mentore spirituale. In questa pellicola come in tante altre lo accompagna la bellissima Nicoletta Braschi, sua moglie nella vita reale, il quale interpreta il personaggio di Maria.
La vita è bella, film che appartiene al genere commedia drammatica. Vincitore di ben quattro premi Oscar, incentrato nell’Italia della Seconda Guerra mondiale e gli anni prima. Qui Benigni è un orafo ebreo, di nome Guido…la sua Nicoletta è Dora, la sua “principessa”. Il film mostra un bellissimo rapporto parde-figlio, nel vivere le difficoltà della vita, come quella capitata ai personaggi di Guido e Giosuè, costretti a vivere all’interno di un campo di lavoro. Solo Benigni poteva portare nel grande schermo una simile chiave di lettura.
L’amore per Dante
Dante Alighieri, padre della letteratura italiana e autore dell’opera più famosa al mondo, la Divina Commedia è il mentore del nostro Roberto. Afferma di avere il sogno di leggere e commentare tutti i canti dell’opera, nelle piazze…desiderio avverato, andando anche in onda con il programma tv “tutto Dante”. E’ un mentore, una guida spirituale e la sua opera ci fa sentire degni di vivere, un libro che ci porta alla realizzazione di noi stessi e avvicinarsi a Dio, che è amore. Questo concetto spiega la stima nei confronti di questo personaggio.
Il nuovo progetto, ancora Collodi
Anche se vive periodi di assenza, lui è sempre presente e quandi gli salta inmente fa ritorno nei nostri piccoli schermi, entra proprio in punta di piedi nelle nostre cose. Proprio quello che farà il 25 Dicembre, giorno del Santo Natale nelle sale cinematografiche con una nuova versione di Pinocchio. Un burattino diverso da quello precedente, realizzato nel 2002, nel quale Benigni era proprio Pinocchio, ma un uomo versatile e capace come lui, poteva resistere a vestire anche i panni del buon Geppetto?
Si spera un successo assicurato, non solo per la bravura del nuovo Geppetto, ma per il cast d’eccezione, nomi illustri dello spettacolo: Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo, Gigi Proietti e tanti altri… gli attori sono guidati dalla mano ferma del regista Matteo Garrone, prodotto da Rai cinema.