In concomitanza con il Centenario della nascita del grande genio argentino Astor Piazzolla, tra i musicisti più importanti del XX secolo che ha rivoluzionato per sempre la storia del tango, EXIT Media aderisce alle celebrazioni patrocinate dall’Ambasciata de la Repubblica Argentina in Italia.
Quali saranno le iniziative per il centenario di Astor Piazzolla?
Il prossimo 11 marzo 2021 l’Ambasciatore Roberto Carlés omaggerà la figura di Astor Piazzolla incontrando in diretta streaming Daniel Rosenfeld, regista e produttore dell’acclamato documentario Piazzolla, la rivoluzione del tango (tit. origianale: “Piazzolla, los años del tiburón”).
Il film
Il film franco-argentino, campione di incassi in patria, è un inedito ed evocativo viaggio nel cuore della vita e la musica di Astor Piazzolla, capace di offrire un ritratto intimo del padre del cosiddetto Nuevo Tango, un genere che incorpora tonalità e sonorità jazz al tango tradizionale, utilizzando dissonanze ed elementi musicali innovativi.
Gli archivi
Per la prima volta vengono aperti al grande pubblico gli inediti archivi del mitico bandonéonista: fotografie, nastri vocali e riprese in super8 che raccontano la vita di Piazzolla dall’infanzia a Manhattan agli esordi musicali al fianco di alcuni dei più grandi compositori musicali dell’epoca; dal rapporto con la famiglia fino alla passione per la caccia agli squali; dal rientro a Buenos Aires alla rivoluzione degli anni Settanta con Libertango, l’album del 1974 inciso in Italia con cui si sancisce ufficialmente la nascita del Nuevo Tango.
Daniel Rosenfeld su Astor Piazzolla
“Diversi anni fa, dopo l’uscita del mio film Saluzzi presentato al Festival di Berlino, ho ricevuto un invito inaspettato da qualcuno che lo aveva visto. Era Daniel Piazzolla, il figlio di Astor. Mi ha invitato a cena e quella sera ha detto: ‘Come mai nessuno ha realizzato un documentario di qualità su mio padre? Inoltre, la sua vita ha seguito ‘la struttura perfetta per un film’, è andato a pescare gli squali per tre mesi, ha composto per quattro mesi e ha girato il resto del tempo’.
E ancora
“Ma non volevo fare semplicemente ‘un film sulla vita o la musica di Piazzolla’, anche perché credo sia impossibile condensare in 90 minuti tutta la sua vita e la sua musica. Piuttosto, mi sono voluto concentrare sui principali eventi biografici e musicali. Ma non in modo ‘anonimo’, con uno sguardo esterno”.