Il nuovo singolo di Max Pezzali “Sembro matto” ed è stato ufficializzato, via Instagram, dallo stesso cantante, che ha condiviso la cover del brano nei giorni scorsi.
Come svelato anche dal profilo social dell’ex 883, la copertina di “𝗦𝗘𝗠𝗕𝗥𝗢 𝗠𝗔𝗧𝗧𝗢” è disegnata da ZEROCALCARE, il più trasversale autore di fumetti e graphic novel europei, che non ha mai nascosto di essere un fan di Max 🙂
Max Pezzali in concerto a San Siro il 10 luglio 2020
Sembro Matto – Testo
Come ritrovarsi in una casa vuota
senza foto, senza mobili e i ricordi di una vita
come stare in un incrocio in mezzo al niente
senza mappa il GPS che ti dà segnale assente però
a un certo punto all’orizzonte si intravede il mare
e il cuore batte forte perchè ha l’ansia di arrivare
ma nello stesso tempo non capisce se è un miraggio oppure no
E sembro matto, matto
come un tornado hai scompigliato tutto
mentre dormivo lì tranquillo a letto
hai fatto il botto dopo l’impatto
e sembro matto, matto
perchè mi hai preso il cuore dentro al petto
quando credevo che si fosse rotto hai smontato tutto
e l’hai rifatto
Come uscire e camminare sollevato
dall’asfalto, dai ricordi, dai fantasmi e dal passato
e parlare e ridere con le persone
per finire ogni discorso sempre e solo col tuo nome però
anche se so che quell’azzurro all’orizzonte è il mare
e il cuore batte forte perchè stai per arrivare
mi sa che non saprò spiegarti bene tutto questo perchè so
Che sembro matto, matto
come un tornado hai scompigliato tutto
mentre dormivo lì tranquillo a letto
hai fatto il botto dopo l’impatto
e sembro matto, matto
perchè mi hai preso il cuore dentro al petto
quando credevo che si fosse rotto hai smontato tutto
e l’hai rifatto
Il tempo si ferma quando siamo assieme
perchè è con te che io mi sento bene
voglio quei pomeriggi sul divano
in cui mi stringevi e respiravi piano
ho perso te la mia armatura di vibranio
sembro strano
Sembro matto, matto
come un tornado hai scompigliato tutto, tutto
mentre dormivo lì tranquillo a letto
hai fatto il botto dopo l’impatto, dopo l’impatto
e sembro matto, matto
perchè mi hai preso il cuore dentro al petto, petto
quando credevo che si fosse rotto hai smontato tutto
e l’hai rifatto e l’hai rifatto