Anne-Marie è una delle popstar britanniche che hanno ottenuto una maggior rilevanza negli ultimi anni. Dopo il boom planetario ottenuto con la collaborazione con Clean Bandit e Sean Paul “Rockabye”, la star ha ottenuto una lunga lista di successi sia da solista che in collaborazione con altri artisti, raggiungendo il suo picco di popolarità col brano “2002” scritto da Ed Sheeran. Dopo gli ottimi risultati del suo album di debutto, l’artista ritorna in carreggiata con il nuovo singolo “Birthday”, brano che anticipa la pubblicazione del suo secondo album in studio.
“Birthday” è un brano frizzante e sbarazzino, con una produzione elettronica e ricca di suoni che riescono a catturare immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore. L’interpretazione dell’artista è scanzonata, ironica: Anne-Marie canta un testo abbastanza autoreferenziale ma nel contempo si prende poco sul serio nonostante il successo avuto in questi anni, dando vita ad un connubio molto particolare che riesce nel contempo a stranire e ad interessare. Una canzone diversa da quello a cui l’artista ci ha abituati in questi anni, ma che nel contempo potrebbe funzionare molto bene nelle classifiche.
Con il suo ultimo singolo da solista “2002” Anne-Marie è riuscita addirittura a raggiungere la vetta della classifica singoli britannica: ne consegue che le aspettative su questo brano fossero altissime. Di sicuro l’immagine che la popstar sembra essersi scelta a giudicare da testo e copertina è più gritosa e da “prima donna” rispetto a quella più genuina che potevamo constatare in lei a inizio carriera, ma si tratta anche di un’evoluzione naturale dal momento che il suo posto nel mondo dello spettacolo non è più quello di una debuttante.
Vedremo se un ritorno all’electro-pop dopo gli ultimi singoli più strumentali sarà accolto o meno con favore dal pubblico britannico, e soprattutto che tipo di musica troveremo nel resto dell’album.
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