Questa mattina mercoledì 4 ottobre presso l’Hotel Bernini in Piazza Barberini, a Roma, Periodico Daily ha seguito e partecipato in diretta all’incontro dedicato alla stampa per la presentazione del film “Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è”. Presenti le attrici, il regista Francesco Apolloni e il produttore cinematografico e amministratore delegato della Minerva Pictures, Gianluca Curti. Il film è prodotto da Minerva Pictures in collaborazione con RAI Cinema e Prime Video, in uscita solo su Prime Video, dal 17 ottobre 2023.
Il film
“Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è” è una commedia italiana che vede come protagoniste quattro amiche, interpretate da Laura Chiatti, Antonia Liskova, Jun Ichikawa e Chiara Francini, in un inaspettato viaggio on the road. Arriva su Prime Video il 17 ottobre 2013.
Per la regia di Francesco Apolloni, la produzione è di Minerva Pictures. Sceneggiatura di Gianni Cardillo, Francesco Apolloni e Sara Mosetti. Realizzato da Gianluca Curti in collaborazione con Rai Cinema e Prime Video.
Con il supporto del fondo della Regione Lazio – Lazio Innova e Lazio Cinema International.
Addio al nubilato
“Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è” è il sequel di “Addio al nubilato”, sbarcato nel 2021 sempre su Prime Video e in prima visione TV su Rai 2 nel novembre 2022. Qui conosciamo le protagoniste, cinque amiche che, vent’anni prima, promettono che ci sarebbero state sempre l’una per l’altra. Effettivamente, pur prendendo strade differenti, le amiche dell’adolescenza si ritrovano come invitate a celebrare insieme l’addio al nubilato di Chiara. Così Eleonora, Linda e Vanessa non possono mancare e si ritrovano in una caccia al tesoro inventata da Chiara per fare festa nella maniera più folle.
Il cast
Il cast che recita in “Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è” è composto dai seguenti artisti.
Laura Chiatti è Linda.
Antonia Liskova è Eleonora.
Jun Ichikawa è Akiko.
Chiara Francini è Vanessa.
Alla Krasovitzka è Polina.
Enula è Sofia.
Fabrizio Nardi è El Tigre.
Altri attori sono Giovanni Bertoia e Radu Murarasu.
La trama di “Addio al nubilato 2”
“Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è” inizia con la scena di un hotel da sogno sul mare dove sono tutti affaccendati nei preparativi del matrimonio di Eleonora con Fabrizio, detto ‘El Tigre’. Le amiche di sempre sono le damigelle che, disposte attorno alla sposa, le regalano ognuna accessorio. Invece Polina, la mamma, le consegna una scatola porta gioie contenente qualche dente che appartenevano al padre, ‘l’unica cosa che ci è rimasta di lui’, afferma la madre. Polina le chiede di soddisfare il desiderio paterno di essere seppellito a Gorizia, in un piccolo cimitero al confine tra Italia e Slovenia. Quando Eleonora è scaricata poco prima di arrivare all’altare, le amiche organizzano un viaggio in alternativa alla luna di miele con l’occasione di seppellire le reliquie del padre. Le inseparabili amiche sono al fianco della mancata sposa e la supportano proprio come è giusto che accada tra migliori amiche.
Il viaggio on the road è ricco di incontri e avventure. Arrivano in una piccola casa-famiglia di Gorizia e al termine del viaggio scoprono senz’altro nuove caratteristiche delle proprie personalità.
Si parte con la musica della marcia nuziale che apre il film . Poi Eleonora è circondata dalle amiche di sempre con indosso l’abito da sposa. Si arriva al loro grido e slogan che le accompagna “Noi siamo senza paura”.
Cambia decisamente la musica quando a prevalere sono le lacrime di Eleonora mentre dice “Non sono riuscita a farmi sposare nemmeno da un meccanico troglodita”.
La caccia al tesoro protagonista del precedente film si ripropone, ma questa volta i tesori da ricercare sono loro stesse e i propri sogni. Come pure capire ciò che vogliono.
E’ un viaggio dalle infinite sorprese che poi diventano motivo di riflessione sulle scelte della vita e si ripercuotono sulla quotidianità. E occasione per raccontarsi.
Cosa racconta il film “Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è”?
Durante il viaggio le amiche protagoniste di “Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è” si raccontano gli accadimenti della vita quando non sono insieme. Nell’ironia e nell’apparente modalità esilarante del susseguirsi delle situazioni e nelle persone che incontrano, si snoda gran parte del significato del film.
E’ possibile riuscire a ritrovare se stesse e a condurre il viaggio interiore che porta a consapevolezza. Le amiche sono messe di fronte alla crescita personale e alle loro fragilità, ma pronte a superarle con una forza interiore che non sanno di avere.
Chiassoso il viaggio dell’andata e più silenzioso quello del ritorno, con bagagli in più, cioè la scoperta di se stesse.
Presentazione alla stampa
Questa mattina mercoledì 4 ottobre presso l’Hotel Bernini in Piazza Barberini, a Roma si è tenuta la presentazione alla stampa del film “Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è”. Presenti il regista Francesco Apolloni e il produttore cinematografico Gianluca Curti. Ed anche parte del cast: Chiara Francini, Jun Ichikawa, Antonia Liskova, Fabrizio Nardi e il piccolo Valentino.
Il regista Francesco Apolloni apre affermando che ‘se è stato possibile fare il sequel è perché il primo film è andato bene’. Racconta che il primo film, come il secondo, è diviso in tre atti. Nel primo film, il primo atto è rappresentato dalla commedia romantica, per poi trasformarsi nel secondo e nel terzo atto, e negli ultimi venticinque minuti si consuma un dramma. Mentre “Addio al nubilato 2”, che ‘ha il sapore della favola’, inizia con un avvenimento drammatico, cioè il mancato matrimonio, e da qui ‘il dramma si mescola con la commedia’, come afferma il regista, che racconta la sua esperienza in casa – famiglia finché non è stato scelto dalla sua famiglia. In tal modo ha potuto ‘trasformare il proprio vissuto in un’opportunità’. E così sottolinea che tra i temi presenti nel film c’è quello della famiglia e dell’inclusione. Come pure della maternità. Infatti, i ragazzi che si relazionano con le quattro amiche, i ‘bambini sperduti’ vivono realmente la realtà della casa – famiglia. E che da quegli incontri che le amiche hanno relazionandosi con i bambini, cambiano. Dal furto del pullmino ad opera dei bambini, la direzione del film cambia. Inoltre, il film ha come fil rouge lo ‘spirito jewish’. Dunque, ‘ognuno ha le proprie ferite, ma bisogna trovare in queste qualcosa di buono’.
Il produttore Gianluca Curti porge a tutti i saluti da parte dell’attrice Laura Chiatti, assente perché impegnata sul set. Afferma che ‘accettare la sfida del secondo episodio di qualcosa che è andato bene, è un rischio’. Come pure che ‘la vita è breve, l’arte è lunga’ e quindi lascia capire, insieme agli altri presenti, che potrebbe esserci davvero il terzo episodio.
Chiara Francini interpreta un personaggio dissacrante. Afferma: “E’ una vera amicizia tra le protagoniste”, e continua sul film affermando che ‘ha una progressione…e una poetica’ e possiede ‘i colori che ha sposato Francesco’, in riferimento al regista. e dopo: “Amo la spontaneità, la capacità di reazione autentica dei bambini. Io con loro sono asciutta e le reazioni sono vicine alla verità, che è l’unico punto di partenza”.
Antonia Liskova afferma che il lavoro che fa è una grande fortuna, ‘essere per un attimo qualcos’altro o qualcun altro’. Come pure continua dicendo: “Ci siamo divertiti, noi grandi a discutere con i bambini sulle cose, e loro si sono posti al livello degli adulti. Bellissima squadra nonostante i ragazzi non abbiano mai fatto cinema’.
Jun Ichikawa apre il suo intervento ringraziando il regista, riconoscendogli ‘il talento di creare storie’ e ‘mettere insieme talenti dei più piccoli, con a capo El Tigre’. E prosegue: “Il mio personaggio è incinta, nascono dubbi e fragilità. Tutti abbiamo dubbi e fragilità e il film parla di questo, di quanto possiamo parlare dei dubbi sulla maternità”. E anche: “E’ un percorso che mi ha arricchito grazie alla verità dei bambini che ci ha unite. Abbiamo bisogno di un po’ di favola, di credere in quello che desideriamo”.
Fabrizio Nardi
Afferma di dare ‘colore comico al film’. E che il film porta ‘tante vicissitudini e tante risate’. Lo definisce ‘un bellissimo minestrone dei sentimenti’. E allude, attraverso una scritta che realizza su un foglio durante la presentazione, che ci sarà “Addio al nubilato 3”.
Colonna sonora
Tra le canzoni e le musiche del film “Addio al nubilato 2 – L’isola che non c’è” ci sono:
- Living in the dark;
- Lo que parece;
- Una mujer;
- Nigun 6 Kulmus 2;
- Valzer del tigre;
- Mai nato;
- Botte;
- Llorona – 2023 Version;
- L’isola che non c’è.