Woodrow Tracy “Woody” Harrelson, nato a Midland, Texas, nel 1961, compie oggi 58 anni.
Premi e nomination
Attore statunitense molto navigato e dalla lunga esperienza, in carriera ha vinto diversi premi e ricevuto molte nominations per i riconoscimenti top. Nel particolare è stato candidato 3 volte all’Oscar (nel 1997 come “Miglior attore” per Larry Flynt – Oltre lo scandalo, nel 2010 come “Miglior attore non protagonista” per Oltre le regole – The Messenger e nel 2018 come “Miglior attore non protagonista” per Tre manifesti a Ebbing, Missouri); 4 volte al Golden Globe (nel 1997 come “Miglior attore in un film drammatico” per Larry Flynt – Oltre lo scandalo, nel 2010 come “Miglior attore non protagonista” per Oltre le regole – The Messenger, nel 2013 come “Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione” per Game Change e nel 2015 come “Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione” per True Detective); ha vinto un Premio Emmy (nel 1989 come “Miglior attore non protagonista in una serie comica o commedia” per Cin cin; venendo nominato per la medesima serie anche nel 1987, 1988, 1990 e 1991, e ha ricevuto altre 3 candidature per tale premio anche nel 1999 come “Miglior attore ospite in una serie comica o commedia” per Frasier, nel 2012 come “Miglior attore in una miniserie o film tv” per Game Change e nel 2014 come “Miglior attore protagonista in una serie drammatica” per True Detective); si è aggiudicato 2 Screen Actors Guild Award (nel 2008 per il “Miglior cast cinematografico” per Non è un paese per vecchi e nel 2018 per il “Miglior cast cinematografico” per Tre manifesti a Ebbing, Missouri; in più ha ricevuto le nomination nel 1997 come “Miglior attore cinematografico” per Larry Flynt – Oltre lo scandalo, nel 2010 come “Miglior attore non protagonista cinematografico” per Oltre le regole – The Messenger, nel 2013 come “Miglior attore in un film televisivo o mini-serie” per Game Change, nel 2015 come “Miglior attore in una serie drammatica” per True Detective e nel 2018 come “Miglior attore non protagonista” per Tre manifesti a Ebbing, Missouri); più altri premi “minori”.
Curiosità
Convinto crudista vegano, nel 2012 viene nominato (assieme all’attrice Jessica Chastain) il “vegetariano più sexy” dalla PETA. Inoltre è un aperto sostenitore della legalizzazione della marijuana, oltre ad essere un attivista ambientale e sociale. Nel corso degli anni Harrelson, dal carattere indubbiamente impetuoso, è stato più volte tratto in arresto per diversi motivi, tutte situazioni dalle quali ne è uscito pagando semplicemente delle penali.
La lunga e varia carriera cinematografica
Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1986 quando prese parte a Una bionda per i Wildcats di Michael Ritchie. Dopo diversi ruoli secondari arriva per Harrelson il turno di entrare a far parte dei protagonisti in Chi non salta bianco è (Ron Shelton, 1992). La svolta arriva l’anno successivo, quando Woody diviene realmente conosciuto grazie a Proposta indecente (Adrian Lyne, 1993; nonostante per questo ruolo abbia ricevuto un Razzie Award come “Peggior attore non protagonista”). Negli anni a seguire ottiene altri ruoli importanti che accrescono la sua fama come in: Assassini nati – Natural Born Killers (Oliver Stone, 1994), Larry Flynt – Oltre lo scandalo (Miloš Forman, 1996; che gli vale la nomination all’Oscar come “Miglior attore protagonista”). Poi recita, tra i tanti, in: Benvenuti a Sarajevo (Michael Winterbottom, 1997), Sesso & potere (Barry Levinson, 1997), La sottile linea rossa (Terrence Malick, 1998), Hi-Lo Country (Stephen Frears, 1998), EdTV (Ron Howard, 1999), Incontriamoci a Las Vegas (Ron Shelton, 1999), Terapia d’urto (Peter Segal, 2003), Lei mi odia (Spike Lee, 2004), Radio America (Robert Altman, 2006), A Scanner Darkly – Un oscuro scrutare (Richard Linklater, 2006), Non è un paese per vecchi (Joel Coen e Ethan Coen, 2007), Sette anime (Gabriele Muccino, 2008) e Defendor, (Peter Stebbings, 2009). Grazie a Oltre le regole – The Messenger (Oren Moverman, 2009) ha ricevuto la seconda nomination agli Oscar come “Miglior attore non protagonista”. Dopo aver lavorato a: 2012 (Roland Emmerich, 2009), Amici di letto (Will Gluck, 2011), Now You See Me – I maghi del crimine (Louis Leterrier, 2013) e Il fuoco della vendetta – Out of the Furnace (Scott Cooper, 2013); prende parte alla fortunata saga young/adult Hunger Games, recitando nel ruolo di Haymitch Abernathy in tutti e quattro i film del franchise: Hunger Games (Gary Ross, 2012), Hunger Games: La ragazza di fuoco (Francis Lawrence, 2013), Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 (Francis Lawrence, 2014) e Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (Francis Lawrence, 2015). Nel 2016 ha recitato in Now You See Me 2 (di Jon M. Chu) e nel 2017 prima in The War – Il pianeta delle scimmie (di Matt Reeves) e poi soprattutto in Tre manifesti a Ebbing, Missouri (di Martin McDonagh), pellicola grazie alla quale ha ricevuto la sua terza candidatura all’Oscar come “Migliore attore non protagonista” (perdendo però a favore di Sam Rockwell, suo collega di set nello stesso film). Tra gli ultimi film dell’attore ci sono Solo: A Star Wars Story (Ron Howard, 2018) e Highwaymen – L’ultima imboscata (John Lee Hancock, 2019).
Nel 2017 Harrelson ha girato il suo primo film da regista, Lost in London, che è stato anche il primo film in diretta, cioè girato e trasmesso nello stesso momento nei cinema: la trama è ispirata ad una storia vera, protagonista lo stesso Harrelson (che infatti interpreta se stesso), il quale una notte nel 2002 fu arrestato a Londra dopo aver litigato con un tassista ed essere stato inseguito dallo stesso tassista e dalla polizia.
La televisione: Cin cin e True Detective
Per quanto riguarda il piccolo schermo, Harrelson vi ha debuttato recitando in 200 episodi della sit-com cult Cin cin (Cheers in originale) tra il 1985 ed il 1993; questo suo lavoro, durato ben 8 anni, nel 1989 gli è valso il Premio Emmy come “Miglior attore non protagonista”. Nel 2000 ha preso parte a 7 episodi dell’altrettanto celebre situation comedy Will & Grace interpretando uno dei fidanzati di Grace Adler. Nel 2012 ha recitato tra i protagonisti del film TV Game Change diretto da Jay Roach; ruolo che gli è valso una nomination sia al Golden Globe che all’Emmy. Infine nel 2014 è stato uno dei due protagonisti (assieme a Matthew McConaughey) della prima splendida stagione dell’antologico True Detective; 8 intensissimi episodi celebrati ovunque, che sono valsi all’attore le candidature per Golden Globe, Emmy e Screen Actors Guild Award. Notizia recente dice che Woody Harrelson sarà il protagonista assoluto di The Most Dangerous Man In America, serie limitata in cui l’attore interpreterà Timothy Leary, scrittore, psicologo e attore statunitense, noto per le sue posizioni e il suo attivismo in favore dell’uso delle droghe psichedeliche; la serie seguirà il tentativo di fuga di prigione e dalla legge di Leary nel 1970. La miniserie sarà basata sull’acclamato libro The Most Dangerous Man scritto da Bill Minutaglio e Steven L. Davis.
Buon compleanno Woody!