Sag-Aftra-Ferrari: siglato l’accordo Cruz, Driver, Dempsey a Venezia?

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Sag-Aftra-Ferrari: “Tutti i registi, salvo Bradley Cooper saranno a Venezia. Per gli attori è troppo presto per sapere”. Così il direttore della Mostra del Cinema di Venezia ha annunciato i registi presenti e allo stesso tempo fatto capire che per gli attori bisognava aspettare, per vedere se il sindacato dava l’ok in alcuni casi, o se l’attore confermava la presenza. Oggi una notizia importante per la Mostra.

Sag-Aftra-Ferrari: quale accordo hanno siglato?

il sindacato SAG-AFTRA ha siglato un contratto ad interim con la casa di distribuzione NEON per permettere al cast di Ferrari di promuovere il film di Michael Mann nonostante lo sciopero. Questo permette al cast del film, che include Adam Driver e Penélope Cruz, di pubblicizzare il lungometraggio alla sua prima mondiale al Festival di Venezia, alla serata di chiusura del New York Film Festival e ad altri eventi in cui il film potrebbe essere proiettato.

Sag-Aftra-Ferrari

Ferrari non è il primo grande titolo a beneficiare di questo accordo,altri film includono DogMan di Luc Besson e The Unknown Country guidato da Lily Gladstone. Ma è sicuramente quello con un cast stellare, con la possibilità di promuovere al momento, che include anche Shailene Woodley, Patrick Dempsey, Jack O’Connell e Gabriel Leone, tra gli altri.

Il cast di Ferrari sarà sul red carpet di Venezia?

La notizia dell’accordo è un passo fondamentale per l’arrivo delle star, ma non determinante, perchè come abbiamo visto in altre occasioni è la volontà dell’attore o dell’attrice a contare. Un esempio su tutti Bradley Cooper, libero di venire a Venezia come regista per promuovere “Maestro” biopic su Leonard Bernstein, ma di fatto a detto che non verrà per sostenere i suoi colleghi.

Ferrari: sinossi

Ferrari si focalizzerà non solo sulla gara della Mille Miglia del 1957, ma anche sulla crisi finanziaria ed esistenziale avuta in quel periodo dal fondatore della storica casa automobilistica. Particolare rilevanza avrà il matrimonio con Laura Garello, messo a durissima prova dalla morte del loro figlio Dino – avvenuta l’anno prima – e dal riconoscimento del suo secondogenito Piero, nato nel 1945 da una relazione extraconiugale con Lina Landi.

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