Vietato l’ingresso: lo show inedito tra teatro e progettazione

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Vietato l’ingresso. Questo il titolo del progetto inedito a cura di Giulia Pellegrino frutto dell’incontro tra teatro e progettazione. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Di cosa tratta lo show Vietato l’ingresso?


L’appuntamento per il pubblico è il 6 giugno 2022 dalle oer 11,00 alle ore 19,00 al Teatro Arcimboldi di Milano per visitare Il Primo Camerino. L’evento principale del progetto inedito ”Vietato l’ingresso” curato da Giulia Pellegrino. L’artista contamina il teatro con la progettazione riuscendo a raccontare, tramite il design italiano, l’anima dei grandi artisti italiani. L’evento gode, tra l’altro, della collaborazione di oltre venti progettisti di importanti brand di interior design che regalano una esperienza unica alla citta di Milano.

La parola agli esperti


Vietato l’ingresso è stato definito uno dei progetti più originali del Fuorisalone 2021 e ora presenta la sua fase conclusiva ovvero il restyling del camerino principale del Teatro Arcimboli di Milano con l’evento ”il primo camerino” dedicato a tutti i grandi artisti e alle loro prime volte sul palco milanese. Insomma una stanza che ha ospitato e ospiterà le più grani star dello show nazionali e internazionali tra cui, solo per citarne alcuni,
Roberto Bolle, David Parsons, Ludovico Einaudi, Paolo Conte, ma anche Bob Dylan, il Dalai Lama, per finire con le star internazionali Sting a Sir Elton John, Liza Minelli Charles Aznavour.


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L’evento finale


Vietato l’ingresso è ora giunto al suo evento finale. La sua punta di diamante, con il progetto Il primo camerino curato da CALVI CESCHIA VIGANÒ ARCHITETTI ASSOCIATI. L’evento tiene conto della consulenza artistica di un esperto d’eccezione come Arturo Brachetti, artista che ha rappresentato sei dei suoi tour sul palcoscenico dell’Arcimboldi con un totale di beni 74 repliche. Queste le parole di Bracchetti a riguardo: ”Ogni teatro ha un’anima e ancor più misteriosa e segreta è quella che vive nei camerini. Per me, aver collaborato al progetto “Il Primo Camerino” cioè il camerino della star è stato un onore, ma anche una challenge nel fondere bellezza, comfort e necessità professionali in un luogo sconosciuto alla maggior parte delle persone, ma così importante per un artista di spettacolo perché quel luogo lo abita per molto tempo, tra esaltazioni e struggimenti. In questo progetto il tanto decantato gusto del design italiano si unisce a uno dei luoghi culturali più iconici della Milano di oggi e di domani.”

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