Giovedì 5 maggio arriva nei cinema italiani Il naso o la cospirazione degli anticonformisti, film di animazione del veterano Andrey Khrzhanovsky.
Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, con quale motivazione?
Ci sono momenti in cui il cinema riesce a cogliere il senso della Storia, e la tragedia dell’umano. L’ottantaduenne regista russo, partendo infatti, da Gogol e Šostakovič, utilizza diverse tecniche di animazione, e le sposa con brani di film sovietici per raccontare la ciclica ricaduta nella repressione politico/ideologica in Russia e ribadire il ruolo delicato e centrale della cultura.
“Il naso”: Khrzhanovsky
Il regista ha meditato sulla realizzazione del progetto per decenni, da quando il compositore, ormai anziano, gli concesse in esclusiva il permesso di utilizzare le sue musiche per trarne un’opera visuale.
Il film
Il risultato è un film di animazione che celebra quegli anticonformisti che si opposero alle imposizioni culturali del regime staliniano e che ne subirono le persecuzioni.
“Il naso”: i premi
Tratto da uno dei racconti più famosi della letteratura, “Il naso” di Nikolaj Gogol’, e dall’omonima opera buffa di Dmitrij Šostakovič. “Il naso o la cospirazione degli anticonformisti” è stato infatti, negli ultimi anni, uno dei film di animazione più celebrati dalla critica. Tra i riconoscimenti si annoverano il Premio della Giuria nei due storici festival di cinema d’animazione d’Europa, Annecy e ancora, Zagabria. È stato finalista agli EFA 2020 come Miglior film d’animazione e selezionato nella stessa categoria degli Academy Awards come titolo rappresentante della Federazione Russa.