Ormai ci siamo. Martedì 29 giugno alle 21:15 apre i battenti il Nervi Music Ballet Festival 2021 e lo fa alla grande con Sogno di una notte di mezza estate. Si tratta di una nuova produzione semiscenica realizzata dalla Fondazione Teatro Carlo Felice in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova di Ein Sommernachtstraum. Musik zu Shakespeares Komödie MWV M 13, op. 61 di Felix Mendelssohn – Bartholdy.
L’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice saranno diretti da Roland Böer, e poi ci sarà la partecipazione dell’attrice Caterina Murino come voce recitante. I solisti invece saranno Giorgia Rotolo (soprano) e Carlotta Vichi (mezzosoprano). La regia sarà a cura di Allex Aguilera, da un’idea di Davide Livermore.
Le musiche di Sogno di una notte di mezza estate sono quelle scritte da Mendelssohn quando eseguì la grande commedia di Shakespeare al Palazzo di Potsdam nel 1843, alla presenza di Federico Guglielmo IV di Prussia. Questo rappresenta indubbiamente uno dei migliori lavori del periodo della maturità del compositore tedesco, e contiene anche l’Ouverture da concerto Ein Sommernachtstraum op.21 che scrisse nell’estate del 1826 quando aveva appena 17 anni.
La composizione si dipana in tredici brani che mettono in scena tre “melodramen”, melologhi recitati che consentono al pubblico di seguire e di riflettere sull’intricata trama che ha un’ispirazione fiabesca.
Sogno di una notte di mezza estate: le parole di Roland Böer
Roland Böer si è detto entusiasta e onorato di poter tornare in scena e di poter collaborare con un’orchestra nuova come quella del Teatro Carlo Felice, con la quale fin da subito si è instaurato “un rapporto di reciproca fiducia bellissimo”.
Il repertorio di Böer è molto vasto e di grande valore, infatti parte da Händel e arriva fino al contemporaneo. Dopo il Sogno di una notte di mezza estate al Nervi Music Ballet Festival, sarà impegnato nell’apertura di stagione alla Oper Frankfurt con Amadigi di Gaula, e nell’esordio con l’Ensemble Modern di una nuova composizione di Hauke Berheide.
Il direttore d’orchestra ha una particolare predilezione per il repertorio lirico e sinfonico del romanticismo tedesco e italiano. Parlando del Sogno di una notte di mezza estate, ha affermato che in quest’opera si percepisce il grande amore di Mendelssohn per Mozart, e tutto ciò che ha appreso studiando i suoi capolavori.
Nell’ouverture, ma anche in altre parti della composizione, non mancano degli omaggi al Flauto magico, e si percepisce ovunque “moltissimo della ricchezza e della potenza immaginifica musicale mozartiana, pur trovandoci in una fase stilisticamente diversa sul piano formale e della libertà d’espressione”.
Nervi Music Ballet Festival 2021 dal 29 giugno al 2 agosto
Böer ha poi ricordato che il lavoro di Mendelssohn emerge per la sua “musica meravigliosa” che dimostra la precocità e la grande intensità del compositore tedesco fin dall’Ouverture, ispirata dalla lettura dell’opera di Shakespeare nella traduzione di Schlegel. La poesia dello scrittore britannico diventa in Mendelssohn musica di talento, piena di inventiva e dialettica nell’affrontare vicende e tematiche differenti.