Paolo Genovese alla guida di Umbria Film Commission. Con l’obiettivo di attirare produzioni cinematografiche e televisive, promuovendo così il patrimonio umbro attraverso il “cineturismo”, e favorendo anche lo sviluppo economico, nasce l’Umbria film commission.
Cosa hanno ricordato nella videoconferenza?
Nel corso di una videoconferenza stampa a Palazzo Donini hanno ricordato che l’Umbria da sempre è stata un set naturale per fiction e film ma che ora fa un “salto di qualità”, con importanti risorse di partenza (1,5 milioni di euro).
Il sogno
Qualche primo “sogno” come una scuola di cinema e un grande festival del cinema “per fare cultura sul territorio ma anche per farlo conoscere”.
Lucia Borgonzoni
Alla videoconferenza è intervenuta anche Lucia Borgonzoni, sottosegretario al Ministero della Cultura, che ha parlato di “una grande cosa fatta per l’Umbria ma anche per tutto il Paese”.
Donatella Tesei
Soddisfatta la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, la quale ha parlato di una Fondazione “che mancava in una regione che è un palcoscenico naturale per tutto quello che riguarda il settore dell’audiovisivo”.
E ancora
“la Giunta regionale presenterà inoltre un pacchetto straordinario di misure per i settori del turismo, della cultura e dello spettacolo. Si tratta di strumenti diversi, tutti collegati da una strategia unica che, oltre al rafforzamento dei ristori per operatori, associazioni e imprese operanti in questi settori, punterà a favorire la ripartenza di un comparto particolarmente colpito dagli effetti del Covid”.
Paolo Genovese
Il regista Paolo Genovese, presidente della Fondazione Umbria film commission, al primo punto mette l’aspetto istituzionale con l’intenzione quindi di attrarre produzioni in Umbria.
Le sue parole
“Perché – ha detto – ha molte risorse naturali, storiche, paesaggistiche e anche di grande accoglienza e visto che i film legati ai territori fanno aumentare significativamente il turismo e consentono di esportare la cultura di quel territorio”.
I fondi
La Giunta regionale ha deliberato subito per uno stanziamento importante di 1,5 milioni di euro per l’anno in corso.