Dopo la trilogia di Smetto Quando Voglio, Sydney Sibilia torna dietro la macchina da presa per l’adattamento di una storia vera, “L’incredibile storia dell’Isola delle rose” appena sbarcato su Netflix. Il film prende spunto da un fatto realmente accaduto per costruirci intorno una favola di buoni sentimenti. Ecco cosa è accaduto nel 68.
Cosa accadde veramente?
Siamo negli Anni Sessanta, dove tutto era possibile e dove il bisogno di libertà era forte. Giorgio Rosa fondò la Repubblica dell’Isola delle Rose, una superficie di circa 400 metri quadrati ricavata su una piattaforma artificiale da lui costruita, ancorandola a quasi 12 km da Rimini, 500 metri oltre le acque territoriali italiane, nel 1968. ((L’incredibile storia dell’isola delle rose)
Lo Stato
Emise francobolli, ha la propria moneta e la bandiera era costituita da tre rose rosse con il gambo verde, su un campo bianco di uno scudo su sfondo arancione. Per l’inno fu preso un passo dell’Olandese volante di Richard Wagner. Vi aprì un bar-ristorante, voleva aprire sulla piattaforma anche dei negozi. la Repubblica fu proclamata il Primo maggio 1968. Poi, il 25 giugno 1968, l’assalto di carabinieri, finanza, polizia, presero possesso dello Stato e la piattaforma fu fatta saltare con l’esplosivo. Nel febbraio del 69 l’isola non c’era più. (L’incredibile storia dell’isola delle rose)
Giorgio Rosa
Rosa ha sempre affermato che l’isola volesse rappresentare la libertà. In realtà Alcuni vedono in Giorgio Rosa un tizio molto che aveva trovato il modo di aprire una discoteca in mezzo al mare dove incassare un sacco di soldi senza pagare le tasse, invece secondo lo Stato italiano, Rosa voleva sfruttare la piattaforma come centro di distribuzione di carburante privo di accise. Cosa da lui sempre smentita. Finita l’esperienza dell’Isola delle rose, tornò a esercitare la professione di ingegnere meccanico, fece una più che discreta quantità di denaro (quel’esperienza e la notorietà gli portarono molti clienti). E’ morto il 2 marzo 2017 all’età di 92 anni. (L’incredibile storia dell’isola delle rose)
Il film
Il film inizia dalla fine e cioè con Giorgio Rosa che arriva nella sede di Strasburgo nel novembre del ’68 e si reca al Tribunale europeo, che regola le dispute tra stati, per presentare il caso, vuol dall’Europa il lascia passare per la sua isola. Ci tiene in questo ci vede la libertà. In realtà Rosa è un tipo stralunato e geniale, che gira per Bologna con una macchina senza targa che ha costruito con le sue mani per l’esame di Stato, e che corre ancora dietro alla sua ex Gabriella che inizialmente e stufa del suo modo di fare. Il film è una commedia divertente un trasporto nei favolosi anni 60 dove tutto o quasi poteva essere fatto o inventato un film commerciale. Un film che ti fa sognare (e mai come oggi vi è questa necessità) e capire che, se vuoi, niente è impossibile. ((L’incredibile storia dell’isola delle rose)
L’INCREDIBILE STORIA DELL’ ISOLA DELLE ROSE: un’utopia che diventa realtà. Trailer