Gli orologi del diavolo, l’adrenalinica serie di Beppe Fiorello

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Beppe Fiorello

Da lunedì 2 novembre prende avvio su rai1 la nuova serie Di Beppe Fiorello in onda per quattro prime serate. Si tratta del primo ruolo in una serie d’azione e sembra che ne sia uscito vincente, come sempre. L’impegno che Beppe mette nello studio di un personaggio è sempre grande.

Di cosa parla la nuova serie di Beppe Fiorello?

La serie, girata tra l’Italia e la Spagna, si ispira alla storia vera di Gianfranco Franciosi, pubblicata in un libro, insieme a Federico Ruffo. Beppe Fiorello interpreta Marco Merani, un motorista nautico, il quale è contattato da pericolosi narcotrafficanti per costruire barche da adibire al trasporto della droga. In seguito decide poi di collaborare con la polizia per sconfiggere in narcotraffico. Si imbatterà nel boss Aurelio, che si affeziona a lui e vuole farlo entrare nel clan ma in cambio chiede pericolosi compromessi. Marco inizia così una doppia vita intessuta di bugie.

Gli altri attori del cast

Insieme a Beppe che interpreta Marco Marani ci sono altri attori come Nicole Grimaudo nel ruolo di Flavia, Claudia Pandolfi come Alessia e tanti altri: Edoardo Pagliai, Alvaro Cervantes, Fabrizio Ferracane, Carlos Librado, Alicia Borrachero, Marco Leonardi, Roberto Nobile, Ignasi Vidal, Gea Dall’Orto. La Grimaudo e la Pandolfi interpretano rispettivamente la prima e la seconda moglie del protagonista. Il regista è Alessandro Angelini.

Beppe Fiorello e la sua ricca carriera attoriale

Beppe Fiorello inizialmente ha risentito del nome “d’arte” ereditato dal fratello. Per questo studiato molto e faticato per essere apprezzato come personaggio a sé. Inizialmente inizia a lavorare in tv in programmi come Karaoke, dove sostituisce il fratello, ma gli ascolti sono bassi. Lavora in radio e tenta la carriera nella musica ma senza successo. La svolta si ha quando gli viene proposto un provino per un film di Marco Risi.

Il successo al cinema e in tv

Nel 1998 Beppe Fiorello debutta al cinema con L’ultimo Capodanno. Il suo esordio in tv avviene con Ultimo, dove lavora a fianco a Raul Bova. Nel 2000 torna al cinema con Carlo Verdone in C’era un cinese in coma. Compare in tante altre pellicole per la tv e il cinema: Magnifica Presenza di Ozpetek, Giuseppe Moscati, Volare – La grande storia di Domenico Modugno, e tanti altri. Beppe ha ancora davanti a se tanto su cui sperimentare e da farci apprezzare.

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