Oscar 2024: cambiano le regole per il Miglior Film.
Il mondo del cinema è da tempo che si sta esaminando, e spinto da un movimento di attori e attrici, sta cercando di cambiare le regole dei vari premi Internazionali, così da includere tutti.
Questo ha prodotto le nuove regole di inclusione destinate a produttori, sceneggiatori e registi decisi a concorrere agli Academy Awards nella categoria principale, cioè quella del miglior film.
A partire dalla 96ma edizione della notte delle stelle, in programma nel 2024, sarà obbligatorio attenersi agli standard (almeno a due su quattro) appena elaborati dall’Academy.
Con la decisione si intende favorire l’inclusione di gruppi sotto rappresentati a Hollywood come donne, afroamericani, ispanici e appartenenti alla comunità Lgbtq, tra gli altri.
David Rubin e Dawn Hudson
Il presidente dell’Academy David Rubin e il ceo Dawn Hudson hanno spiegato che «quest’apertura vuole riflettere l’eterogeneità della popolazione globale. Riteniamo che questi standard di inclusione saranno un catalizzatore per un cambiamento essenziale e duraturo nel nostro settore».
Accademy (Oscar 2024)
Sul sito dell’ Accademy si legge: “Aperture 2025 è un’iniziativa in corso con più fasi e programmi per affrontare in modo olistico la disuguaglianza istituzionalizzata all’interno dell’organizzazione e del settore.
L’Accademia garantirà l’inclusione in tutte le aree diversificando i propri fornitori, opportunità di investimento e collezioni”.
Qualche settimana fa avevamo pubblicato un articolo che parlava del Festival del cinema di Berlino, la Berlinale, riguardante l’edizione 2021. Da quel momento non assegnerà più premi alla migliore attrice e al migliore attore: ci sarà invece un premio «alla miglior interpretazione protagonista» che potrà essere assegnato a donne, uomini e a persone che non si riconoscono in nessuno dei due generi.
La Berlinale cancella i premi Miglior attore/attrice, ma premi neutri rispetto al genere
Alcuni artisti polemizzando hanno definito il cambiamento “una disgrazia per gli artisti di tutto il mondo” (Kirstie Alley).
Il dubbio è, come avevamo già affermato nel pezzo sulla Berlinale, il cambiamento premierà veramente coloro che hanno talento o vincerà chi includerà di più?
E’ ovvio che dare più possibilità è un fattore positivo. Ricordiamo infatti che negli ultimi anni diversi grandi attori hanno protestato non presentandosi alla notte degli Oscar il motivo? Chi votava erano quasi tutti bianchi e in qualche modo poteva svantaggiare gli afroamericani. Ma l’esagerazione guasta sempre in un modo o nell’altro. Ecco perché ci auguriamo che in questi anni che mancano all’attuazione del nuovo regolamento, la commissione delegata possa trovare i giusti equilibri.