Summerland è il film d’esordio per il cinema della regista e scrittrice Jessica Swale, fino a oggi dedita alle opere teatri. Un film ambientato in un periodo storico paricolare, in cui a farla da padrona è l’idea della verità sepolta sotto la finzione.
Trama di Summerland
Summerland è un luogo dove la famiglia dei Wiccan crede di poter andare dopo la loro morte, per riposare nei campi e nei boschi baciati da un sole costante. Alice Lamb (Gemma Arterton), un’esperta di folklore e cinico misantropo, pensa che sia una leggenda, ma ammette: “Le storie devono venire da qualche parte”.
Alice, interpretata da Penelope Wilton, è una donna vecchia, curva su una macchina da scrivere. E’ una donna generosa, che usa il suo buono sconto per permettere a una giovane madre di comprare del cioccolato alla figlia. Una donna che si cura poco, indossa cardigan sciatti e avvolge sciarpe intorno alla testa per tenere a bada le sue ciocche di capelli crespi. E’ pungente, ma spiritosa e vivace allo stesso tempo. È una riproduzione, al femminile, dell’intellettuale solitario. La gente del posto dice che è una strega, si chiede perché non è ancora sposata. A peggiorare le cose, ha improvvisamente ottenuto la tutela di Frank (Lucas Bond), uno dei tanti bambini evacuati da Londra.
L’arrivo di Frank cambia in parte la vita di Alice. Emergono ricordi, che prendono vita con una sola parola. E i ricordi possono fare male.
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In Summerland, Jessica Swale ci mostra come essere derubati della possibilità di esprimere la propria personalità possa sembrare un lento soffocamento. Ma ha troppa paura dell’incertezza e così ogni aspetto della psiche di Alice si risolve n una serie drammatica, e spesso improbabile, di rivelazioni.
Nel cast, a fianco di Gemma Arterton, troviamo: Gugu Mbatha-Raw, Lucas Bond, Dixie Egerickx, Tom Courtenay e Penelope Wilton.