Gli Aerosmith, Boston 1970

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Aerosmith, Boston 1970: il batterista perde la causa contro la band

Gli Aerosmith, Boston 1970, fondati da Steven Tyler e Joe Perry, furono una delle band hard rock più popolari degli anni ’70 e ’80. Sin dalla loro nascita crearono sonorità hard rock ed heavy metal contaminate di bluesy. In questi 2 decenni diedero vita ad album grazie ai quali ricevettero una serie di dischi d’oro e di platino.

La band

. voce di Steven Tyler (all’anagrafe Steven Tallarico) nato il 26 marzo 1948 a New York;

.  il chitarrista Joe Perry nato il 10 settembre 1950 a Boston in Massachusetts;

. il chitarrista Brad Whitford nato il 23 febbraio 1952 a Winchester in Massachusetts;

. il bassista Tom Hamilton nato il 31 dicembre 1951 a Colorado Springs in Colorado;

. il batterista Joey Kramer nato il 21 giugno 1950 a New York City.

Gli album prodotti in studio in ordine cronologico sono:

. Aerosmith 1973 

. Get Your Wings 1974

.Toys in the Attic 1975

. Rocks 1976

. Draw the Line 1977

. Night in the Ruts 1979

. Rock in a Hard Place 1982

. Done with Mirrors 1985

. Permanent Vacation 1987

. Pump 1989

. Get a Grip 1993

. Nine Lives 1997

. Just Push Play 2001

. Music from Another Dimension! 2012

Nel 1970, Steven Tyler incontrò il chitarrista Joe Perry mentre lavorava in una gelateria di Sunapee nel New Hampshire.

Steven Tyler e Joe Perry decisero di formare un trio con il bassista Tom Hamilton

Presto fecero spazio anche a Ray Tabano come quarto batterista, sostituito dopo poco tempo da Brad Whitford, un ex membro degli Earth Inc.

Con l’aggiunta del batterista Joey Kramer, Tyler che era prima il batterista, divenne il cantante a tempo pieno entro la fine dell’anno.

Gli Aerosmith si trasferirono a Boston alla fine del 1970

Nel 1972, dopo 2 anni di serate in alcuni club del Massachusetts e di New York, il gruppo ottenne un contratto discografico con la Columbia Records.

L’album omonimo degli Aerosmith fu pubblicato nell’autunno del 1973.

Dall’anno successivo la band si guadagnò un numero di fans sempre più ampio in ogni parte d’America, questo grazie anche al fatto di suonare come gruppo di supporto ai Kink, alla Mahavishnu Orchestra, agli Sha Na Na, a Mott e agli Hoople .

Con il loro secondo album “Get Your Wings” uscito nel 1974, che fu prodotto da Jack Douglas, e grazie ai vari tour, gli Aerosmith sono stati in classifica per 86 settimane.

Toys in the Attic è l’album del cambiamento per gli Aerosmith

“Toys in the Attic” del 1975 è il terzo disco degli Aerosmith e fu il loro album rivoluzionario sia dal punto di vista commerciale che artistico.

Al momento della registrazione, il suono della band si sviluppò in un elegante hard-rock hard drive alimentato da riff semplici, quasi brutali, basati sul blues.

Molti critici del tempo etichettarono il gruppo come punk rocker, ed è facile capire perché.

I testi delle canzoni di Steven Tyler erano pieni di doppi sensi e battute intelligenti, e l’intera band aveva un carisma streetwise che la distanziava dai pesanti rocker dell’arena dell’epoca.

Toys in the Attic catturò la nuova energia degli Aerosmith

“Sweet Emotion”, il primo singolo di “Toys in the Attic”, entrò nella Top 40 nell’estate del 1975, con l’album che raggiunse l’undicesima posizione poco dopo.

Il suo successo portò alla pubblicazione della ballata “Dream On”, che è entrata nella Top Ten all’inizio del 1976.

Sia “Aerosmith” che “Get Your Wings” hanno scalato le classifiche sulla scia di “Toys in the Attic”.

All’inizio del 1977, gli Aerosmith si concessero una pausa per preparare il loro quinto album

Pubblicato alla fine del 1977, “Draw the Line” fu un altro successo, salendo al numero 11 delle classifiche statunitensi, ma mostrò segni di stanchezza della band.

Otre ad un altro tour nel 1978, la band apparve nel film “Sgt. La Pepper’sLonelyHearts Club Band”, suonando “Come Together“: divenne l’ennesimo successo.

Il 1978 vide la nascita di “Bootleg”: il primo disco live degli Aerosmith, un altro successo che raggiunse la posizione numero 13, mentre alla fine del 1979 pubblicarono “Night in the Ruts”.

L’abuso di sostanze stupefacenti e una creatività carente, portarono a un periodo di inattività della band che ritornò nel 1985 con “Done with Mirrors”.

Nel 1986, nella band rientrò Perry e le luci della ribalta tornano ad essere di nuovo brillanti anche grazie ai “Run-D.M.C.” che realizzarono una versione rap di “WalkThis Way”.

Gli Aerosmith hanno prodotto degli album multipiattaforma “Permanent Vacation” del 1987 e “Pump” dell’anno 1989.

Il singolo “Janie Got a Gun”, ha permesso loro di vincere il Grammy Award

Un altro Grammy arrivò nel 1993 con l’album “Get a Grip” grazie ai singoli “Livin’ on the Edge” e “Crazy”.

L’essere quotidianamente presenti su MTV in quel periodo, ha dato modo agli Aerosmith di vincere anche numerosi premi per video musicali.

Il successivo lavoro della band, “Nine Lives” del 1997, raggiunse la vetta della classifica degli album della Billboard e il singolo “Pink” ottenne un Grammy.



Gli Aerosmith in Guitar Hero

Nel 2008 alcuni dei brani della band vennero inseriti nel videogioco Guitar Hero, in cui i giocatori possono eseguire alcuni dei più grandi successi del gruppo.

Una faida pubblica tra Tyler e Perry nel 2009, alimentò le voci di una possibile rottura: Perry asseriva di poter trovare un altro cantante per gli Aerosmith.

Dopo un periodo di riabilitazione dalla droga Steven Tyler, tornò a capo della band per il tour estivo del 2010, l’anno successivo lo vide giudice nello show televisivo “American Idol”.

La partecipazione al famosissimo programma TV come giudice contribuì a innalzare il profilo della band e a motivare Steven Tyler a scrivere il suo libro dal titolo “Does the Noise in My Head Bother You?” uscito il 3 maggio 2011, una raccolta di memorie e racconti dei molteplici aspetti della sua vita.

Gli Aerosmith pubblicarono Music from “AnotherDimension!” nel 2012, e la band continuò con i suoi tour.

Nel 2001 gli Aerosmith sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.

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