Lianne La Havas – Recensione Album

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Lianne La Havas – Recensione Album

Sono passati otto anni da quando Lianne La Havas ha pubblicato il suo album di debutto, “Is Your Love Big Enough?”, ma sembra che ancora oggi l’artista sia un’emergente nell’ambiente musicale. Ora è tornata con il suo omonimo album e dimostra di essere maturata grazie ad un suono più maturo e all’utilizzo della sua voce perfetta.

Oltre a scrivere, produrre e cantare, l’artista è una grande chitarrista, e questa sua dote la si può notare, anzi ascoltare in canzoni come “Green Papaya” e “Can’t Fight”. Nella prima canzone, la chitarra è dolce in quanto fa da sottofondo ad un nuovo amore, mentre in “Can’t Fight” la chitarra si fonde con l’utilizzo del violino.

Lianne La Havas ha confezionato un album onesto, anche per i temi più toccanti, e lo ha fatto anche con una scrittura semplice. “Paper Thin”, ad esempio, è una ninna nanna discreta e contemporanea dedicata alla sensazione di ansia in una relazione. La voce di Lianne si riduce a un sussurro. “Please Don’t Make Me Cry” vede la sua voce scivolare su alcuni semplici accordi e un ritmo di batteria, il brano è caratterizzato da una scrittura semplice e sincera.

Senza dubbio, o almeno per gusto personale, i brani migliori sono ‘Bittersweet’ e ‘Sour Flower’. La produzione di entrambe le canzoni mette in risalto la voce migliore dell’artista. “Bittersweet” è una canzone dolorosa che fluisce e fluisce nei momenti giusti. La voce di Lianne in “Bittersweet” assume un tono caldo, mentre in “Sour Flower” rivisita i temi tropicali già presenti in “Can’t Fight”.

Chiaramente anche l’album presenta dei momenti un po’ sottotono come “Weird Fishes”, una rivisitazione del celebre brano dei Radiohead, e “Courage” una ballata intima che manca di souspance.

In conclusione Lianne La Havas è un album fantastico. Qualsiasi artista vorrebbe poter scrivere canzoni di questo livello, o comunque confezionare un album così magico. Le capacità vocali dell’artista non si discutono, si trattiene e si lascia andare quando deve senza mai forzare.  La Havas fa sembrare facile la musica, ma la quantità di intelligenza in questo album è una meravigliosa testimonianza di quanto sia talentuosa. Voto 5/5

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