“More Heroes” – Riflettori sul Punk: Rivolta Dell’Odio

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“More Heroes” è una rubrica dedicata alla scoperta dei più grandi nomi che hanno fatto la storia del punk, molti dei quali non conosciuti adeguatamente come meriterebbero. Oggi i riflettori sono puntati sui Rivolta Dell’Odio.

Non hardcore, ma post punk

I Rivolta Dell’Odio, o RDC, nascono ad Ancona nel 1981. Per quattro anni la formazione vede Marco “Oxx” Ossidi alla voce, Raimondo “Oskar” Barrile alla chitarra, Amedeo “Clark Kent” Bruni al basso e Leo Felix alla batteria.

Pur facendo parte della scena punk italiana degli anni ’80, si sono sempre distinti per la loro musica di stampo post punk/darkwave, largamente influenzata da band quali Virgin Prunes e Sex Gang Children. Rispetto tuttavia a band dello stesso genere, rimasero legati all’ambiente underground dell’hardcore grazie ai loro testi anarco-pacifisti (talvolta anche anticlericali) che richiamavano alla scena di cui furono precursori i Crass.

Discografia 1982-1985

La band fa il suo esordio nel 1982 con lo split album “L’Affare Marat/Sade” realizzato assieme ai concittadini Cracked Hirn e pubblicato dall’Attack Punk Records. L’anno seguente è la volta della cassetta “La Danza Del Sangue e Del Sole”, lavoro in cui cominciano ad affinarsi le sonorità post punk che contraddistingueranno la loro musica. Sonorità che emergeranno maggiormente nell’Ep del 1984 “Il Cuore Della Bestia”.

Copertina de “La Danza Del Sangue e Del Sole”

Nello stesso periodo diversi loro brani compiraranno in diverse compilation, a testimonianza del legame con il circuito dell’hardcore punk. Tra queste si ricorda “4 Per A, A Per Tutti” (1984) con il brano “La Danza Del Sangue”, variazione de “La Danza Del Sole” contenuta nel tape dell’anno precedente. Fu prodotta da A/Rivista Anarchica, con lo scopo di supportare economicamente il giornale.

1986 e scioglimento

L’ultima prova dei Rivolta Dell’Odio è l’LP dal titolo “Osanna! L’Angelo Sterminatore” del 1986 per l’etichetta Totò Alla Prese Coi Dischi e inciso con una formazione differente che vede il batterista Angelo Micozzi al posto di Felix e l’aggiunta delle tastiere di Andrea Vagnoni. Subito dopo la sua pubblicazione, anche Ossidi decide di lasciare e il suo posto sarà preso da Gianluca Russino. Concluso il tour di promozione per il disco, la band si scioglie nel 1987.

Tutta la loro discografia è stata ristampata nel 2012 in un doppio album intitolato come il loro lavoro del 1986.

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