K. Michelle – All Monsters Are Human | Recensione Album

La cantante R&B K. Michelle torna in scena col nuovo album "All Monsters Are Human", un progetto molto interessante che conferma ciò che già sappiamo di lei

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Dopo aver aperto il 2020 con alcune cover molto interessanti di brani R&B e hip-hop (QUI PER APPROFONDIRE), K. Michelle ritorna con un nuovo album scritto e interpretato da lei. La stella dell’R&B rilascia un progetto dal titolo a dir poco emblematico, “All Monsters Are Human”, eppure non si tratta di un disco completamente incentrato sulla negatività, e nemmeno eccessivamente riflessivo. Kimberly mette la sua potenza vocale, il suo meraviglioso timbro ed uno stile di scrittura riconoscibile fra mille al servizio di sentimenti contrastanti, che partono spesso da situazioni negative come una storia d’amore finita male ma conducono quasi sempre verso un atteggiamento deciso e quasi strafottente.

La potenza vocale di K. Michelle e quello che a da dire su se stessa e su altri sono un tutt’uno in quest’album, un progetto in cui il suo stile tipicamente R&B rimane saldo per quasi tutta la durata del progetto salvo gettare un occhio di tanto in tanto in altri stili musicali, in maniera comunque piuttosto blanda: il country in “Just Like Jay”, l’hip-hop in “Supahood” (unica collaborazione dell’album), la disco in “Love On Me”. Allo stesso modo, Kimberly è concentrata sull’esprimere sensazioni che ha dentro, sul declinare eventi negativi verso una forte ripresa con la sua proverbiale grinta, ma non mancano riferimenti a colleghi o eventi noti a tutti: basti pensare alla traccia “Ciara’s Prayer”, in cui si parla non solo di un’altra grande cantante R&B come Ciara ma anche della sua chiacchierata storia col rapper Future.

All Monsters Are Human conferma quello che già sappiamo su Kimberly

Mentre lo stile sonoro e canoro di Kimberly si imprime in tutta la sua potenza, generando un insieme di sensazioni ed emozioni che soltanto lei sa dare, “All Monsters Are Human” declina sorprendentemente verso sensazioni a poco a poco sempre più dimesse e si conclude proprio con l’atmosfera vagamente triste e malinconica che potevamo aspettarci da un album avente questo titolo. Il tutto è fatto però sempre restando nel mondo di K. Michelle, guardando alla vita dal suo punto di vista e ascoltando quello che la sua arte è in grado di dirci.

Kimberly rimane sempre Kimberly, non somiglia mai a nessun altro e nemmeno vuole farlo: lei è un’artista completa, talentuosa, carismatica, una delle novità migliori che lo scorso decennio ha portato nel mondo della musica americana. Quest’album non fa che confermare i fasti che la sua musica aveva evidenziato finora, regalandoci un altro progetto che farà leccare i baffi ai suoi ammiratori e più in generale a tutti gli amanti della buona musica R&B. Di seguito l’audio di “All Monsters Are Human” ed i video pubblicati finora in questa era discografica.

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