LELLA COSTA E IL PRANZO DI BABETTE

0
2142
LELLA COSTA ATTRICE

Reading di Lella Costa domenica 27 ottobre a Milano per l’Opera San Francesco per i Poveri

Lella Costa, attrice poliedrica e famosa in particolare per i suoi monologhi teatrali, ritorna a dare il suo contributo all’ Opera San Francesco per i Poveri non in qualità di volontaria, ma di attrice.

Domenica 27 ottobre, infatti, Lella Costa darà la voce a “Il pranzo di Babette”, celebre racconto del 1950 della scrittrice danese Karen Blixen riadattato nella versione cinematografica da Gabriel Axel nel 1987 e vincitore l’anno successivo a Los Angeles dell’Oscar al miglior film straniero.

Lella Costa Milano
LELLA COSTA racconta “Il pranzo di Babette”

Sarà un reading aperto a tutti facente parte degli eventi “Insieme a San Francesco oggi. La festa della solidarietà e dell’accoglienza” e, in particolare, del ciclo di appuntamenti “Condividere il futuro” curato da Giulia Cogoli, ideatrice del Festival di Pistoia “Dialoghi sull’ uomo”.

La scelta della lettura de “Il pranzo di Babette” non è stata casuale, ma nata da un’idea di Giulia Cogoli, “che mi propose di leggere una riscrittura del racconto spiega Lella Costa – Io ho talmente amato il testo da aggiungerlo poi al mio repertorio. E’ uno spettacolo che riscuote sempre grande successo, perché a mio parere è un racconto perfetto, scritto straordinariamente bene”. Dalla semplice lettura, infatti, emerge in toto la maestria letteraria di Karen Blixen. “ I temi racchiusi nell’ intreccio sembra che ci riguardino profondamente e sono capaci di coinvolgerci senza messaggi o proclami, ma solo con la storia – prosegue l’attrice – E’ una gioia per me leggerlo e spero anche per gli spettatori, amici dell’Opera San Francesco, ascoltarlo”.

Lella Costa, attrice doppiatrice monologhi teatrali
LELLA COSTA, attrice e doppiatrice

L’edizione della rassegna di quest’anno è particolarmente importante in quanto celebra il 60° anniversario della fondazione dell’ OSF (Opera San Francesco). Il 20 dicembre 1959 infatti il portinaio del Convento dei Cappuccini di via Piave a Milano, Fra Celio, ispirandosi a San Francesco d’Assisi, fondò la mensa dei poveri di Corso Concordia.

La mensa, che oggi riesce a distribuire 2500 pasti al giorno a tutti coloro che si trovano in difficoltà, è solo uno dei tanti servizi che, nel corso degli anni, l’OSF è riuscita a garantire ai più poveri. Recentemente si è aggiunta la mensa di Piazzale Velasquez a cui si affiancano il Servizio Docce e Guardaroba; il Poliambulatorio, a cui gli indigenti si possono rivolgere per ricevere gratuitamente cure mediche e medicinali; l’Area Sociale, che offre un aiuto per la ricerca del lavoro e segue gli utenti che desiderano riprendere una vita normale lavorativamente e socialmente, e il Centro Raccolta, dove i cittadini, che lo desiderano, possono regalare indumenti o medicinali che verranno utilizzati per i più poveri.

L’impegno dell’Opera San Francesco è quanto mai fondamentale in una società in cui il numero delle persone bisognose aumenta sensibilmente.

Durante l’ultimo anno l’OSF ha distribuito 712.268 pasti, 57.517 ingressi alle docce, 9.132 cambi d’abito e 36.298 visite mediche.

Il reading di Lella Costa sarà quindi un’occasione per conoscere, ancora più da vicino, questa importante realtà di assistenza e di aiuto con i suoi numerosi progetti finalizzati alla sensibilità e all’ accoglienza.

scena del film di Gabriel Axel "Il pranzo di Babette"
Una scena tratta dal film “Il pranzo di Babette” di Gabriel Axel, 1987

IL PRANZO DI BABETTE

Il racconto è ambientato alla fine dell’ Ottocento in un piccolo villaggio della Norvegia dove vivono le due sorelle, Martina e Filippa, figlie del pastore protestante del paese.

Entrambe conducono una vita basata sulla dedizione al prossimo, osservando le regole imposte dal padre e rinunciando una all’amore per un giovane tenente e l’altra a coltivare il proprio talento di cantante lirica.

Un giorno si presenta alla loro casa una signora francese, Babette Hersant, raffinata cuoca del Cafè Anglais, sfuggita da Parigi, in quanto accusata di essere una rivoluzionaria. Le due sorelle, spinte dallo spirito caritatevole, accolgono Babette nella loro casa in cambio di aiuto come governante e nell’attività di beneficenza. Un giorno giunge da Parigi la vincita di 10.000 franchi, una somma di denaro importante che, tutti pensano, sarebbe stata usata da Babette per ritornare in Francia.

Babette, invece, utilizza i soldi per organizzare un pranzo in ricordo del centenario della nascita del padre di Martina e Filippa come segno di riconoscenza per l’ospitalità ricevuta in tutti questi anni.

I dodici invitati al banchetto, abituati ad una vita semplice e frugale, vengono sedotti dal pranzo organizzato dalla grande cuoca parigina, la quale, per riuscire ad esprimere tutto il suo talento artistico culinario, utilizza l’intera somma della vincita.

Terminato il fatidico pranzo e senza più denaro, Babette riprende la vita di sempre nel piccolo villaggio insieme alle due sorelle continuando a dedicarsi all’ aiuto del prossimo.

Curiosità: “Il pranzo di Babette” è tra i film preferiti da Papa Francesco che lo ha citato nel IV capitolo dell’esortazione apostolica Amoris laetitiae (2016) al paragrafo 129 come esempio di come sia “dolce e consolante la gioia che deriva dal procurare diletto agli altri”.

OSF
OSF, OPERA SAN FRANCESCO PER I POVERI, MILANO

INFO: LELLA COSTA NE “IL PRANZO DI BABETTE”, Domenica 27 ottobre 2019 ore 20,30 – Chiesa del Sacro Cuore dei Cappuccini, viale Piave n. 2 – MILANO –

Opera San Francesco per i Poveri www.operasanfrancesco.it

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here