Gabry Ponte tocca il sedere alla Gregoraci
Gabry Ponte tocca il sedere alla Gregoraci. Ebbene sì, durante l’ultima puntata di Battiti Live in onda su Italia 1, il dj più famoso d’Italia Gabry Ponte più volte ha toccato il sedere di Elisabetta Gregoraci. Le immagini hanno subito fatto il giro del web scatenando l’ira di molti che hanno visto in questo gesto un atteggiamento davvero poco carino e cortese. Secondo altri, Ponte non avrebbe messo malizia in questo episodio ma, solo per una differenza di scalino, si è ritrovato ad appoggiare la mano sulla natica sinistra della conduttrice. In molti, in diretta da Bari, non solo in televisione hanno notato questo gesto al punto che il cameraman ha dovuto cambiare subito l’inquadratura ma anche sui social. (Continua dopo il video)
A prescindere dal fatto voluto o meno, non è stato molto bello per la televisione italiana vedere questa cosa. Conoscendo Gabry Ponte siamo sicuri che certamente farà in modo di scusarsi pubblicamente. Un professionista serio come lui di certo non cadrebbe in scene così trash degne dei peggiori programmi di intrattenimento. Aspettiamo che fra qualche ora lo stesso cantante DJ possa trovare il modo giusto per far pervenire la sua innocenza dietro questa azione.
Elisabetta impietrita
Sicuramente Gabry Ponte non avrà messo malizia nel toccare il sedere più volte ad Elisabetta Gregoraci. Purtroppo, però, la conduttrice calabrese si è ritrovata in pieno imbarazzo in una situazione davvero mai successa prima in TV. (Continua dopo la foto)
In molti, sui social, hanno detto che dietro questa azione compiuta dal DJ non ci fosse malizia. Sicuramente privatamente si sarà già scusato di ciò ma in molti aspettano che il tutto possa avvenire anche pubblicamente. Purtroppo, come è visibile anche dal video nel primo paragrafo, più volte Gabry ha appoggiato la mano.
Grande successo per il programma
Nonostante sia successo questo piccolo inconveniente nei saluti finali, Battiti Live, ha portato a casa un grande successo dal punto di vista degli ascolti e dello share. Insomma, per gli amanti del genere musicale estivo, è stato un po’ come rivivere il Festivalbar degli anni d’oro.
I complimenti vanno ad una condizione impeccabile, ad una produzione eccellente e a cantanti davvero straordinari.