C’era molta attesa per il ritorno sul palco dell’Ariston per i Decibel che ieri sera hanno presentato il nuovo singolo “Lettera Dal Duca” scritta da Silvio Capeccia, Enrico Ruggeri e Fulvio Muzio.
Il brano è contenuto nel nuovo disco del trio intitolato “L’Anticristo” in uscita per Sony Music il prossimo 16 Febbraio e già disponibile per il Pre-Order al seguente link https://smi.lnk.to/DecibelLAnticristo . Riguardo al brano sanremese la band lo presenta così: «L’avventura di “Lettera dal Duca” non poteva che partire da Berlino, dove i Decibel sono approdati per girare il video della canzone, con la regia di Giacomo Triglia. I mitici Hansa Studios, a due passi dal punto nel quale passava il muro, dove David Bowie scrisse e registrò Heroes e le canzoni della “trilogia berlinese” sono stati il punto di partenza per un “corto” nel quale la band si muove nella parte est della città, tra vecchi fantasmi e nuove suggestioni.»
Lettera Dal Duca – Testo
Passano come rondini
possibilità ed utopie
Volano senza redini
come libere armonie
e non conosco più le leggi della gravità
Ostacoli e complessità
Raggiungo un’altra dimensione
se chiudo gli occhi e vedo l’infinito dentro di me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Tu stai parlando ad una persona che non c’è
Silenziosa anima che questo sole illumina
I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
Passano vecchie immagini
Indelebili su di noi
Restano frasi e musica
E quel battito sentirai
Io non capisco più certe meschinità
le misere mediocrità
Io vico un’altra dimensione
se chiudi gli occhi vedi l’infinito in te
e superi i tuoi limiti più di quanto immagini
Ti accorgerai che un mondo spirituale c’è
Fuoco dentro all’anima che tutto intorno illumina
I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Down down, I see the wall falling…
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Giù giù, vedo il muro cadere