9 film di Alfred Hitchcock da guardare

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Alfred Hitchcock
Promotional portrait of British-born American film and television director Alfred Hitchcock (1899 - 1980), dressed in a tuxedo, as he aims a revolver for his anthology program 'The Alfred Hitchcock Hour,' December 12, 1962. (Photo by CBS Photo Archive/Getty Images)

Il maestro della suspense Alfred Hitchcock nacque venerdì 13 agosto nel 1899. Di lui hanno scritto in tanti e ancora tanti ne scrivono. Noi oggi vogliamo darvi un elenco di 9 film di Alfred Hitchcock da guardare assolutamente. In realtà anche scrivendo un elenco dei migliori film del regista sarebbe tralasciarne alcuni grandiosi. Quelli che abbiamo scelto però pensiamo siano i suoi titoli essenziali che definiscono al meglio il suo stile e la sua propensione al brivido.

L’ombra del dubbio (Shadow of a Doubt) 1943

“Shadow of a Doubt” è stato uno dei primi film di Hitchcock completamente americani, con un cast che include Teresa Wright e Joseph Cotten. Lo stesso Hitchcock ha descritto questo film come il film preferito che ha realizzato. Un uomo e sua nipote, entrambi di nome Charlie, incontrano e sviluppano un legame istantaneo, finché lei non si rende conto che suo zio non è quello che sembra. È un film sull’essere rimosso dal mondo che pensavi di conoscere e su come tutto sembra più cupo dall’esterno della tua bolla protettiva.

Nodo alla Gola (Rope) 1948

“Rope” è un primo esempio di un intero film in una singola ripresa ininterrotta. La storia coinvolge due persone che uccidono un uomo, nascondono il suo corpo in un baule al centro di una stanza e poi organizzano una cena intorno ad esso per dimostrare di aver commesso il crimine perfetto. Hitchcock ha ritenuto che la suspense sarebbe andata persa se la telecamera avesse interrotto le riprese. Ha quindi scritto sezioni del film a pezzi in modo che ognuna corrispondesse alle dimensioni di una bobina di pellicola e poi avrebbe nascosto il montaggio mentre la telecamera passava dietro una sedia o la schiena di una persona. “Rope” rimane uno degli esperimenti più affascinanti di Hitchcock, anche se una volta disse che quell’esperimento “non ha funzionato”.

La finestra sul cortile (Rear Window) 1954

James Stewart interpreta un fotografo confinato nel suo appartamento e sulla sedia a rotelle dopo aver subito un infortunio che assiste dalla sua finestra a qualcosa di sospetto nella casa del suo vicino e si convince che sia stato commesso un omicidio. È una prova di voyeurismo e un esame su come i nostri sospetti possano avere la meglio su di noi. Ma è anche uno dei film più emozionanti di Hitchcock per i piccoli dettagli sulle le persone sole che Stewart guarda e su come trascorrono le loro giornate. E’ un ottimo esempio di come Hitchcock usa il montaggio e semplici indizi per far impazzire la nostra immaginazione.

La congiura degli innocenti (The Trouble With Harry) 1955

Come recita lo slogan, il problema con Harry è che è morto e nessuno riesce a capire cosa fare del suo corpo. “The Trouble With Harry” è l’unica commedia eterosessuale di Hitchcock, una miscela di eccentrico e impassibile umorismo insolito in cui le persone sono lussuriose, incapaci o sospettose come in qualsiasi film di Hitchcock, ma con un tono molto diverso. Il film presenta anche Jerry Mathers prima di rivederlo in “Leave it to Beaver” e Shirley MacLaine nel suo primo ruolo cinematografico.

L’uomo che sapeva troppo (The Man Who Knew Too Much) 1956

Hitchcock ha raccontato storie di uomini innocenti accusati ingiustamente e legati a qualcosa di più grande non una, ma due volte in “The Man Who Knew Too Much”. Un remake del suo film del 1934, rifatto con maggiore esperienza come regista un budget maggiore nel 1956. E’ un ottimo punto di partenza con Alfred Hitchcock, in quanto include anche la performance di Doris Day della canzone vincitrice dell’Oscar “Que Sera, Sera”.

La donna che visse due volte (Vertigo) 1958

“Vertigo” nel 2012 ha strappato il titolo a “Citizen Kane” come miglior film di tutti i tempi in un famoso sondaggio della critica. In parte perché il suo viaggio surreale, psicologico ed elettrizzante su due cuori spezzati combina tutti gli attributi che ha reso i film di Hitchcock speciali. I suoi film erano spesso caratterizzati da donne bionde e gelide di cui gli uomini erano ossessionati, e la storia dell’ossessione di James Stewart per Kim Novak in “Vertigo” ricorda molto da vicino i desideri e le qualità di controllo di Hitchcock come regista.

Psycho 1960

Hitchcock ha infranto così tante norme con “Psycho” che ha contribuito a cambiare per sempre i film di Hollywood. Ha dimostrato che potevi sbarazzarti della star del film, Janet Leigh, a meno di metà del film. Ha sfidato gli standard di censura mostrando i personaggi che usano un bagno sullo schermo e ha scioccato il pubblico con una svolta diabolica. Ma soprattutto, ha dimostrato che con solo luci sinistre, inquadrature e una colonna sonora inquietante di Bernard Hermann, si può ancora realizzare un capolavoro terrificante.
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Gli uccelli (The Birds) 1963

“The Birds” è stato uno dei primi precursori di film horror per i suoi effetti speciali, con Hitchcock che ha sostituito una colonna sonora tradizionale con effetti sonori di uccelli ancora più agghiaccianti. Ma il film ha alcuni temi complessi sull’amore, la sessualità e la violenza anche se sembra solo un film sugli uccelli assassini.
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Frenzy 1972

Frenzy è Alfred Hitchcock che torna in forma con un misterioso omicidio. E’ un gioiello di fine carriera che è anche facilmente il suo film più violento su un serial killer responsabile di una serie di “omicidi con la cravatta”.

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