30 anni è un traguardo importante non solo per la vita di una persona ma anche per il mondo del cinema. È terrificante pensare a quanto velocemente il tempo sia volato il tempo. Eppure, se pur con malinconia per un periodo così lontano, 1991 è stato un anno benedetto da un’eccellente selezione di film. Così grandioso, infatti, che abbiamo deciso di selezionare 5 pellicole fra le più iconiche che quest’anno festeggiano 30 anni di cinema.
30 anni di cinema: “Delicatessen” di Jean-Pierre Jeunet
Tra i film più iconici del 1991 abbiamo inserito “Delicatessen” una commedia fantasy surreale che porta la firma di Jean-Pierre Jeunet, autore del più noto “il favoloso mondo di Amelie””.
La pellicola segue la storia di un macellaio che ha l’abitudine di attirare nella sua bottega giovani disoccupati in cerca di lavoro per mangiare un po’ di carne che in questo post apocalittico scarseggia. Una delle vittime però riuscirà a fuggire con l’aiuto della figlia del macellaio e degli “uomini rana” ,vegetariani che vivono sotto le fogne. La critica si è sempre divisa su questa opera, c’è chi ha definito il film “senza pretese” e chi invece ci ha fin da subito letto un piglio artistico riconfermato poi nel “il favoloso mondo di Amelie”.
Sicuramente si tratta di una pellicola totalmente in contrasto con lo stile cinematografico del 1991 motivo per il quale a nostro avviso rientra tra i film più iconici di 30 anni fa.
“JFK – Un caso ancora aperto”
Sono passati 30 anni anche dall’uscita di “JFK – Un caso ancora aperto”.
Un lungo e avvincente dramma di Oliver Stone che, come suggerisce il titolo, è incentrato sull’assassinio di Kennedy mentre un procuratore distrettuale inizia a esaminare la possibilità di una cospirazione dietro la morte del presidente degli USA. Il film è realizzato in modo impeccabile, ed è probabilmente l’opera più coerente e importante che Stone abbia mai realizzato. Tra i protagonisti vi è inoltre Kevin Costner al top della forma fisica e artistica. Nel cast troviamo anche altre star del cinema americano quali: Tommy Lee Jones, Gary Oldman, Jack Lemmon, Walther Matthau, Sally Kirkland, Sissy Spacek, Michael Rooker, Joe Pesci. “JFK – Un caso ancora aperto” potremmo definirlo come un poster del il dramma hollywoodiano degli anni 90, data anche la stagione dei premi di grande successo e offre.
30 anni di cinema:“Cape Fear”
Questo film ha trovato Martin Scorsese dell’umore giusto per un approccio alla regia a ruota libera e jazz. “Cape Fear” è un thriller polposo, elegante e intenzionalmente frenetico che segna un efficace remake dell’originale.Scorsese si è senza dubbio divertendo molto a girare questo film, che rientra senza dubbio tra i più iconici degli ultimi 30 anni di cinema. Anche Robert De Niro, protagonista della pellicola, all’epoca aveva chiaramente l’umore giusto per dare il massimo e godersi il suo scenario mordicchiante, dalla forte malvagità accentata. Cape Fear da molti viene ritenuto non meticoloso come alcuni dei migliori di Marty. Non è così carico di profondità, allo stesso modo è stato definito come un ottimo esercizio per crogiolarsi nel materiale dei film di serie B e fornire un esempio supremo di piacevole evasione. Insieme a De Niro sul set troviamo anche: Nick Nolte, Jessica Lange e una giovane Juliette Lewis.
“Il silenzio degli innocenti” – compie 30 anni di cinema
Il Silenzio degli Innocenti è un capolavoro fuori dal tempo. Jonathan Demme con questo film ha segnato 30 anni di storia del cinema mondiale, vincendo oltre 5 oscar tra cui miglior film, attore, attrice, regista e sceneggiatore. La pellicola è un adattamento del romanzo di Thomas Harris tanto avvincente nella trama quanto perfetto nell’esecuzione filmica. In un mix ben congegnato di crime e thriller psicologico, il pubblico già dal primo frame è rimasto sedotto dallo charme di Hannibal Lecter.
Ex psichiatra e antropologo assai stimato nel film è rinchiuso in un manicomio criminale di Baltimora con l’accusa di aver divorato le sue vittime. Da qui il soprannome Hannibal The Cannibal. E quando la giovane Clarice Starling (Jodie Foster), recluta dell’FBI, viene incaricata di indagare su una lunga scia di omicidi che sta sconvolgendo la città, l’aiuto del dottor Lecter pare essere necessario. Lui è l’unico che potrebbe prevenire le mosse di Buffalo Bill (Jame Gumb). Una collaborazione, quella tra il dottore e la recluta, che si trasforma in un gioco perverso al gatto con il topo.
Ci sono stati film eccellenti negli ultimi anni, ma questo è stato davvero e probabilmente lo resterà a lungo, una spalle sopra a tutto il resto. Come Lecter, Anthony Hopkins è iconico tanto da essere diventato una caricatura di se stesso nei film successivi. Un personaggio tanto agghiacciante quanto affascinante e carismatico.
Clarice: la serie sequel de Il Silenzio degli Innocenti
“Terminator 2: Judgment Day”
Potrebbe essere il miglior film d’azione degli ultimi 30 anni di cinema. “Terminator 2” non è stato solo un film rivoluzionario, ma ha reso “grande” la strada da percorrere con il cinema di successo. Ha fissato un livello elevato per i set d’azione su scala mondiale. Il budget speso all’epoca per la realizzazione di questa opera fu gigantesco e ne è valso ogni centesimo speso. Pochissimi da allora si sono avvicinati al suo livello di abilità d’azione, mescolato con un dramma coinvolgente, un umorismo efficace e tanto tanto cuore. Il passaggio di Schwarzenegger da cyborg malvagio (dal primo) a protettore eroico è iconico.
La trama segue le vicende di Sarah Connor ( Linda Hamilton) e di suo figlio di dieci anni John (Edward Furlong) mentre vengono inseguiti da un nuovo Terminator più avanzato. Il T-1000 (Robert Patrick) è stato inviato indietro nel tempo per uccidere John e impedirgli di diventare il capo della resistenza umana nella futura guerra. Sarah e John vengono aiutati da un secondo Terminator (Arnold Schwarzenegger), identico a quello inviato nel 1984 per uccidere la donna.
Terminator 2: un sequel mozzafiato che attrae e convince