A testa in giù, Solfrizzi e Minaccioni, divertono e fanno riflettere, al Manzoni di Milano

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Presentazione A testa in giù

A testa in giù è uno spettacolo divertente, esilarante, intelligente che va in  scena, nella sezione prosa, al teatro Manzoni di Milano, dall’11 al 28 ottobre. Sul palco questa volta è il turno dell’umorismo e dell’ironia di Emilio Solfrizzi e della grande verve di Paola Minaccioni, grande attrice del teatro comico, e qui in un ruolo insolito per lei. La rappresentazione si avvale della regia di Gioele Dix che ha portato nei teatri italiani un testo molto famoso in Francia, scritto da Florian Zeller, il cui titolo originale è L’Envers du decor, rappresentato oltralpe da Daniel Auteil, che ne ha curato pure la regia. Coprotagonisti, con Solfrizzi e Minaccioni, sono i bravi Viviana Altieri e Bruno Armando.

Sinossi

La storia narra la vicenda di una coppia di coniugi, Daniel e Isabelle,  interpretati da Solfrizzi e Miniaccioni, che vivono ormai con inerzia il loro rapporto coniugale. Entrambi professionisti, lui un editore, lei una professoressa universitaria, organizzano di malavoglia  una cena dove invitano un amico di vecchia data, Patrick, e la sua nuova, giovane e provocante fiamma Emma, con la quale ha radicalmente cambiato vita, dopo aver lasciato la moglie, migliore amica di Isabelle. Particolarità dello spettacolo e che lo rende difficile da portare sul palco è che tutta la recitazione è intercalata da momenti in cui i personaggi parlano tra di loro e momenti in cui esprimono i loro veri pensieri, sulla situazione che stanno vivendo. E’ quindi un gioco di apparenze e veri pensieri che smascherano i personaggi dalle ipocrisie del loro incontro. Isabelle nonostante faccia buon viso a cattivo gioco, si mostra comunque educata nei confronti della nuova coppia, Daniel che si sente fortemente attratto da Emma e dalla nuova vita spensierata di Patrick,  inizialmente invidia l’amico, ma poi si ritrova a rivalutare il loro rapporto, deluso dalla superficialità di Patrick che forse utilizza questa nuova relazione per umiliare sottilmente Daniel, facendolo dubitare della sua situazione famigliare. Di fatto: cosa volere di più dalla vita che una bella e giovane donna, non particolarmente impegnativa e tante vacanze in giro per il mondo? Ma i dubbi si sciolgono, dopo l’agognata dipartita degli ospiti con cui riflettendo seriamente, non si sente di avere più nulla in comune grazie al  sodalizio con la moglie che si rinnova in una notte di ritrovata passione.

Coclusioni

Spettacolo che ha ottenuto un ottimo consenso di pubblico soprattutto, come sopraccitato per la difficile prova a cui sono stati sottoposti gli attori. Recitano le note di regia di Joele Dix: “Da tempo desideravo lavorare con e per Emilio Solfrizzi. Ci unisce un’antica amicizia e una comune, istintiva fiducia nell’arte della commedia. A testa in giù è costruito sull’idea che i personaggi, oltre a parlare normalmente fra loro, esprimano ad alta voce di fronte al pubblico anche i propri pensieri. L’effetto è dirompente e trasforma una comune vicenda in un formidabile e spassoso labirinto di gesti e parole. Per le attrici e gli attori si tratta di recitare su un doppio binario, una prova al tempo stesso complicata ed esaltante. Nel difficile ruolo della coprotagonista c’è per fortuna Paola Minaccioni, fuoriclasse del teatro comico e non solo, attrice sensibile e versatile, una garanzia. A testa in giù, uno spettacolo originale e sorprendente che non potrà non piacervi, se amate le commedie intelligenti“.

Per informazioni: www.teatromanzoni.it

 

 

 

 

 

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