Questo film d’amore e d’avventura diretto da Baltasar Kormákur ha come attori protagonisti Shailene Woodley (già protagonista in “Colpa delle stelle”) e Sam Claflin (già protagonista in “Io prima di te”). Uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 29 agosto ed il è già disponibile sui canali video.
Trama
Salpati da Tahiti (l’isola più grande della Polinesia francese), Tami Oldham e il suo fidanzato Richard Sharp sono giovani, innamorati e sognano una vita di avventure insieme. Il compito affidato a Richard è quello di portare la barca in California e il ragazzo chiede a Tami di compiere il viaggio insieme. Dopo pochi giorni, però, nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, un uragano di proporzioni terrificanti si abbatte sulla loro imbarcazione, lasciando Tami priva di sensi.
Quando finalmente si risveglia, trova la barca distrutta e il suo ragazzo gravemente ferito. I due sono molto lontani dal porto più vicino e non hanno modo di comunicare con nessuno. La lotta per la sopravvivenza si trasformerà in una lotta determinata e coraggiosa contro ogni possibile avversità.
Ispirato ad una storia vera…
La storia è stata liberamente tratta da quella, vera, che nell’ottobre del 1983 ha visto protagonisti Tami Oldham Ashcraft e Richard Sharp, che da un anno e mezzo navigavano per i mari del mondo portando barche da un porto a un altro per conto di ricchi committenti.
Quando furono investiti dall’uragano Raymond i due stavano portando un lussuoso yacht da Tahiti a San Diego. Lui ci rimise la vita ma lei per fortuna riuscì a salvarsi.
Nel 2002, Tami Oldham Ashcraft raccontò la sua storia in un libro intitolato “Red Sky In Mourning”. Proprio quel libro ha appassionato i gemelli Aaron e Jordan Kandell, autori del copione di Resta con me. Sempre per restare in tema di mare e Pacifico, è interessante ricordare che i due autori avevano già realizzato quello del cartton Disney Oceania.
L’islandese Baltasar Kormákur, affascinato dalla storia, è stato subito legato al progetto, così come l’attrice Shailene Woodley, mentre per il ruolo di Sharp la produzione, prima di ripiegare su Sam Clafin, aveva contattato Miles Teller, che dovette però rinunciare al film per via di conflitti d’agenda.