Intelligenza artificiale crea musica black metal, rock e jazz

La musica è per tutti, anche per i ‘non umani’

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Erano gli anni ’90 quando si parlava di quando i computer avrebbero preso il posto degli esseri umani e che un giorno la popolazione umana e i robot avrebbero convissuto insieme.

Sembra  un film di fantascienza dell’epoca, ma non è poi del tutto errato, infatti un’intelligenza artificiale, con l’aiuto di un produttore musicale e di uno startupper (Zack Kukowski e CJ Carr) con lo pseudonimo di Dadabots, è riuscito da sola a realizzare il primo album black metal non ‘umano’ che è uscito su bandcamp il 16 novembre.

Calculating Calculating Infinity
Calculating Calculating Infinity

Il disco “Coditany of Timeness ”, in realtà non è stato creato partendo dal nulla, ma si è preso un vecchio album della band Krallice è stato spezzettato in parti davvero minuscole e l’intelligenza artificiale ‘pescava’ dei suoni randome e, se insieme funzionavano, allora incrementava con altri pezzi e così via.

Non è proprio come la pesca ad un luna park, infatti si tratta di codici binari e calcoli matematici che il software effettua per poter riconoscere ciò che andrà ad elaborare.

In realtà il lavoro non è stato così lineare, infatti inizialmente il suono che veniva fuori da queste I.A. erano pittosto rozzi e inascoltabili, ci son voluti tre anni per aggiustare il tiro.

Inorganimate
Inorganimate l’ultimo lavoro dell’intelligenza artificiale.

Questo esperimento non coinvolge solo il black metal ma Dadabots aveva promesso altri lavori, su Bandcamp,  anche pezzi rock, hard rock e jazz, infatti così è stato:

Il 29 novembre 2017  è uscito Deep the Beatles! E Calculating Calculating Infinity

Il 15 dicembre 2017 Inorganimate.

Altra cosa che stupisce è che anche l’artwork (disegno in copertina), il titolo dell’album e i titoli della canzoni sono stati tutti creati da questa I.A. .

Ma perché fare musica con una I.A.? E’ partito tutto dalla voglia di sperimentare come un software interagisca con l’arte.

Deep the Beatles
Deep the Beatles creata dall’intelligenza artificiale

I fondatori del progetto fanno sapere che al termine di tutta questa sperimentazione scriveranno un saggio dal titolo: Generating Death Metal and Math Rock.

L’era dei computer che ‘ragionano’ come umani è molto vicina, anzi ci siamo dentro con tutte le scarpe. Queste intelligenze artificiali possono captare i segnali ‘degli umani’ riconoscere le emozioni e di conseguenza agire.

Aspettando altri album, ascoltiamoci il primo lavoro di questa intelligenza artificiale:

https://dadabots.bandcamp.com/album/coditany-of-timeness

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