Il primo festival per amanti del rock della birra e delle moto è riuscito alla grande
Una serata all’insegna del divertimento, del relax delle chiacchierate con gli amici, il tutto accompagnato da buona birra e arrosticini, ottima musica e un ottimo evento per gli amanti delle moto.
Una serata adatta a tutte le età c’erano famiglie con bambini e coppie di anziani, motociclisti, metallari insomma un potpourri di gente che si è goduta una serata che, senza pretese e senza fronzoli, è riuscita a far passare qualche ora all’insegna del divertimento.
Un altro momento molto carino è stato quando una avvenente fanciulla, con il cartonato di Eddie The Head (per chi non lo conoscesse è la Mascotte degli Iron Maiden), girava per i tavoli cercando possibili “vittime” che volessero farsi una foto.
Anche il menù previsto era piuttosto legato alle tradizioni abruzzesi. Arrosticini, panino con salsiccia e birra, una combo perfetta, soprattutto per gli immancabili pezzetti di carne ovina (in alcune zone chiamati “rustelle”) cotti sulla canalina come da tradizione.
Il concerto è iniziato in ritardo, solitamente accade agli eventi alle prime edizioni, ma questo non ha pregiudicato l’andamento della serata.
L’evento ha visto alternarsi sul palco quattro band:
– AC/DC (Jailbreaker)
– IRON MAIDEN (Maiden Division)
– il ROCK ITALIANO (The Svitati)
– la MUSICA INEDITA (Mr. Jack)
Ad aprire la serata è stato Mr. Jack che con i suoi brani originali ha riscaldato il pubblico, soprattutto con la cover di Billy Idol che ovviamente, gli appassionati di rock e metal conoscono bene, sicuramente è un artista difficile da replicare. Tutto sommato un’esibizione particolare perfetta come apripista.
La seconda band ad esibirsi The Svitati, una band che ha visto protagonisti i pezzi della musica italiana da quella più recente, ad artisti di “una certa epoca”, sicuramente è stata una band che ha catturato l’attenzione anche dei più attempati.
I Maiden Division si sono esibiti per terzi. Cosa dire, la scelta di essere la cover band di uno dei gruppi più amati e odiati al mondo non è facile, anzi è davvero un’impresa complicata. La band in questione sono gli Iron Maiden. Ottimi musicisti, voce incredibile, bravi fomentatori e… spettacolari. Lo show ha visto come protagonista anche il grande Eddie the Head, dove sotto si celava una fanciulla, ha dato quel tocco in più all’atmosfera.
Un giudizio più che positivo per questa band che ci sa davvero fare. Interpretare un cantante come Bruce Dickinson non è facile, e difficilmente si può eguagliare (anche per ragioni anatomiche). Ma non per questo non si possa apprezzare anzi, per dirla tutta, la voce dei Maiden Division è davvero potente e molto simile a quella Bruce.
A livello strumentale molto bravi, assolutamente nulla da dire, perché anche in questo, non è facile mettersi nei panni di uno Steve Harris o di un Niko McBrain o di Adrian Smith. Una di quelle band che ti fa venire voglia di esser seguite.
Come headliner della serata un’altra cover band, questa volta degli AC/DC: i Jailbreaker.
Anche questo gruppo ha scelto di interpretare una band davvero tosta, soprattutto a livello vocale visto che emulare un Bon Scott o un Brian Johnson, due voci molto particolari e simili fra loro.
Anche i Jailbreaker sono stati in grado, anche scenicamente parlando, visto che il loro look è davvero simile a quello della band originale. Trasportano con il loro modo di fare e la loro bravura. Il cantante assolutamente nulla da dire, anzi, vista la difficoltà, è da apprezzare.
Anche a livello strumentale molto bravi, seppur tecnicamente non richiedono “arzigovolazioni”, ma comunque richiedono una certa precisione. Davvero bravi e anche loro appartengono a quei gruppi da seguire.
Un festival alla prima edizione che ha ricevuto un buon successo, visto che le presenze si agiravano intorno al migliaio.
Sperando in una seconda edizione, ci crogioliamo nel ricordo di una bella serata.
PH con Eddie the Head by Maiden Division
https://m.facebook.com/events/313460269393632