“Alice In Wonderland” è un film targato Disney e diretto da Tim Burton sulla base dei romanzi di Lewis Carroll, seconda trasposizione cinematografica delle sue opere ad essere stata prodotta dalla Disney dopo il cartoon “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”. Il cast include Mia Wasikowska, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Crispin Glover, Anne Hathaway e svariati altri interpreti. Come accadeva già nel cartone, anche qui le due opere di Carroll basate su Alice vengono mescolate, ma ciò avviene con un mix completamente diverso rispetto a quello dell’altra opera e che in molti hanno giudicato fuori dai canoni anche all’interno della filmografia di Tim Burton. Il film ha avuto anche un sequel.
TRAMA: Affinché Alice non resti zitella tutta la vita e ne impazzisca come sua zia, la famiglia le combina un matrimonio con quello che sembrerebbe essere il ragazzo perfetto. Durante la celebrazione, tuttavia, le visioni che hanno accompagnato la ragazza per tutta la vita si concretizzano più che mai: Alice interagisce con un coniglio parlante che ha l’ossessione di essere in ritardo, e lo segue nella sua tana. Il percorso condurrà la ragazza in un mondo fatato, dotato di personaggi strambi e sregolati che sono molto più affini a lei rispetto a chi popola il suo mondo. Qui, tuttavia, Alice ha anche una missione ben precisa che la attende.
Recensione di Alice In Wonderland
“Alice In Wonderland” è una grande scommessa perfino per Tim Burton. Stravolgere una storia nota come quella di Alice omologandola ad un film fantasy medio in cui il protagonista è un predestinato con una missione da portare a termine è un’operazione delicata: il rischio di modificare il senso fondamentale dell’opera e di banalizzarla è dietro l’angolo, anche se sei Tim Burton ed hai un grande cast dalla tua. In quest’opera, il grosso viene salvato da una costruzione tecnica perfetta che perfette di conservare l’intricato dedalo di stranezze in cui Alice si imbatte, ma effettivamente la trasformazione di un’opera sregolata e psichedelica per sua natura in nel prototipo più gettonato di fantasy rispetta poco il lavoro originale dello scrittore.
Detto ciò, per quanto nonostante Burton ed il cast il film non sia il massimo come trasposizione, l’opera conserva la sua grandiosità in quanto lavoro a se stante. Se la consideriamo dunque una rielaborazione, un semplice film fantasy ispirato ad Alice, “Alice In Wonderland” funziona grazie ad una costruzione impeccabile che porta avanti la vicenda fra difficoltà insidiose e mirabolanti meraviglie che faranno sentire la protagonista finalmente a casa propria. L’esecuzione dei grandi divi del cinema presenti è come prevedibile di buon livello, ed allo stesso modo le ambientazioni sono davvero favolose: in altre parole si tratta di un buon film preso in sé e per sé, ma nel contempo non ha nessun elemento che lo riconduca né alla filmografia di Tim Burton, né ai classici canoni Disney né tantomeno alle atmosfere delle opere letterarie da cui hanno dato origine a tutto. Un’opera dunque buona, ma che paga il fatto di venire fuori dal lavoro di personalità molto note da cui ci si aspettava tutt’altro.
Come Guardarlo
Alice In Wonderland andrà in onda stasera, 26 febbraio 2020, in prima serata su Italia 1. Il film è disponibile anche in streaming sulle piattaforme Rauken TV, Chili, TimVision, iTunes, Google Play, YouTube. Di seguito il trailer.