YKO: esce il singolo “In The Name”

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YKO cover

Dopo aver calcato i più importanti palchi d’Europa, Russia e Regno Unito come opening act di band tra cui Evanescence, Disturbed e Vanilla Sky, il cantautore campano YKO torna a emozionare con “In The Name”.

Chi è YKO?

YKO, pseudonimo di Enrico Bellotta, è un cantautore, musicista e compositore casertano classe 1985. Affascinato dall’unione indissolubile di note e parole, muove i suoi primi passi nel mondo della musica sin da piccolo, milita in band con le quali acquisisce e sviluppa un’incredibile padronanza della sua vocalità, intensa ed incisiva. Nel 2015, con i “Fall Has Come”, calca i più importanti palchi europei: Scozia, Spagna, Austria, Ucraina e Romania. Tocca poi le platee russe e quelle del Regno Unito in qualità di opining act di artisti di fama internazionale come gli Evanescence, i Disturbed, i Yellowcard, i Kongos, i Vanilla Sky e i Tigertailz. Quattro anni dopo, nel 2019, dà il via al suo progetto solista sotto il nome di Yko, iniziando a comporre brani originali e lontani da classificazione di genere e trend

YKO: “In The Name”

Quello disegnato da YKO è un suggestivo e armonico intreccio di sonorità Irish, country e folk-rock che evidenziano una cifra stilistica personale. “’In The Name’ è la trasposizione musicale di ogni attenuante che l’essere umano utilizza da sempre per giustificare qualsiasi atto di violenza. È un grido silente di protesta verso ciò che l’uomo prova a distruggere ogni giorno, ma al contempo si pone come una sorta di catarsi, di purificazione, per consentirci di ricongiungerci alla parte più ancestrale di noi”.

Un pezzo di denuncia

“’In The Name”, spiega YKO, “è la mano insanguinata di un soldato che stringe l’erba per l’ultima volta tra le grida e il dolore. È l’esitazione della mano che affonda il ferro nella carne e il rumore di mille passi nel fango che schizza fino alla faccia. È il suono che fanno i sovrani quando cadono e gli dèi quando crollano. Un pezzo in grado di sfiorare le corde più intime del sentire umano, in un face to face potentissimo con il giudizio degli altri”.

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