XF2021 terza parte delle audizioni: ecco i concorrenti!

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XF2021, foto dopo la terza parte delle audizioni

Siamo alla fine della prima fase in XF2021: finisce la terza parte delle audizioni. Chi sono i nuovi concorrenti, e qual’è il vostro preferito?

XF2021: come va la terza parte delle audizioni?

XF2021 giunge al termine della sua prima fase, con la terza parte delle audizioni. Una folla di ospiti mai così eccezionali, così variegati, con tante sorprese e ispirazioni diverse l’une dagli altri. Non mancano, certo, le audizioni più tradizionali. Si apre con un quattro sì molto classico, la ballata Atlantide di Luce, il cui nome richiama l’innocenza dell’infanzia e il cui argomento è l’inadeguatezza alle feste. E anche più avanti non mancano audizioni più tradizionali. Con La Casa In Riva Al Mare di Lucio Dalla, Edo commuove tutti quanti – specialmente Emma, i cui genitori si sono innamorati a ritmo di questa canzone. N.U.D.D.A. porta una ventata di contemporaneità con C’Est La Vie di Achille Lauro, mentre Tess, di origini irlandesi, dedica all’ex fidanzata la ballata originale I’m Lost. Consigliata immediatamente, per più di un motivo, ai fan di Girl In Red. 

Influenze culturali

Dalla Bulgaria viene invece Nika Paris: avrà soltanto sedici anni, ma ha stoffa da vendere, e a fare la cantante ci tiene davvero. E con la difficile Je Veux di ZAZ, oltre a portare a tre il numero di lingue che sa parlare e prodursi in un’insolito assolo di kazoo, conquista altri quattro sì. In termini di competenza non si può non menzionare Edoardo “Plugsaints“, che con l’originale Colore sfoggia le sue abilità come produttore, e l’esperienza più che decennale dei Bengala Fire. Avranno conquistato solo tre sì con la loro Valencia (“non è un pezzo reggaeton” dicono per rassicurare Mika), ma hanno tutta l’esperienza e la coesione per cavarsela in un eventuale ritorno sul palco. A sorpresa anche una proposta metal: sono i Distorted Vision, con I’m Broken dei Pantera. A XF2021, alla terza parte delle audizioni, si può sentire davvero di tutto. E si pensi che poco prima si era esibito Kalpa, con una cover pitch-shifted di Bittersweet Symphony dei The Verve. Altri quattro, meritati sì.

Le proposte sorprendenti

Ma parliamo degli “strambi”, quelli che al pubblico interessano davvero. A XF2021 abbiamo avuto a che fare con “Sick” in camicia di forza, cover reggaeton di Celentano e rielaborazioni growl di Ghemon: alla terza parte delle audizioni appare invece Protto, un Cecco Angiolieri dalla formazione classica. Un pianoforte, una voce potente, un po’ di umorismo leggero e una citazione a Tchaikovski: con Se Fossi Ricco l’applauso è servito e meritato. Edoardo Borghini fa invece ridere tutti quanti (con un po’ di imbarazzo) con Dudu, l’avventura di un gatto nero di nome Gustavo su un divano bianco. Ma la prima vera sorpresa della serata sono i Mombao (“un nome senza senso, ma che si può pronunciare in tante lingue”): sono forse il primo gruppo nella storia di X-Factor Italia a presentare un canto popolare. Si intitola Toipa ed è originario della Bielorussia: chissà cos’altro porteranno al meritato bootcamp. 

Le nuove band

Tra le band, i Riva conquistano il primato per il titolo più lungo: Tu Vedevi Pioggia io Vedevo Solo Fulmini, un ottimo impegno vocale e strumentale. Meno austeri, ma più sfacciati, sono Le Endrigo, con la loro Cose Più Grandi Di Te. Nome femminile per un gruppo di soli maschi: una presa di posizione contro la mascolinità tossica, per cogliere di sorpresa il pubblico e sovvertire ogni aspettativa. Non si fanno tale problema gli Uomini Coreani, venuti per l’occasione a XF2021 in aereo: per la terza parte delle audizioni non potevano mancare. Con loro, infatti, c’è anche una tastierista, ma nelle loro parole “Uomini Coreani Con Una Donna” era un nome troppo lungo. Quello che conta è il risultato: un’eccelsa cover di Come Saprei di Giorgia. Non mancano infatti, in Corea, fan della cultura italiana: dal gruppo rock delle Rolling Quartz, con una cover bilingue di Zitti e Buoni, al regista premio Oscar Boon Jong-Ho che inserisce nel suo capolavoro Parasite In Ginocchio Da Te di Gianni Morandi. Il quale, a sua volta fan del regista, avrà eventualmente occasione di incontrarlo e scattarsi una foto con lui.

Pronti al finale

Un’altra scoperta culturale viene dalla bella Nava, popstar a tutto tondo di origini iraniane. Sarabe, disponibile anche sui canali streaming (assieme al suo primo EP) significa “miraggio” in arabo, e la giovane cantante la canta con eleganza misteriosa, sulla scia di icone alternative come Sevdaliza. Notevole è anche l’impegno produttivo di Melli e Gemma, con l’incalzante inedito Saliva; o la commovente voce di Lysa, che dedica al nonno, suo primo fan, la delicata Alaska. E come sempre, XF2021 conclude la terza parte delle audizioni con una nota trionfante. Silva, in arte Phill Reynolds, riproduce il superclassico Ring Of Fire di John Carter. Con un vivace accompagnamento in solitaria e un’inconfondibile voce baritonale, il cantante professionista lascia l’ultima grande impronta in un’edizione speciale. Senza più le categorie, un austero veterano come lui potrebbe trovarsi in squadra con la dolce Febe o con Matteo Milazzo, l’autore della ballabilissima Bambola. Ed è proprio questo il bello: poter sperimentare. 

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