Sarà presentato oggi, domenica 10 febbraio, il nuovo progetto musicale “We Transfer” presso la “Casa della Musica” di Napoli, affianco al “PalaPartenope” e al “VinyLove” – la grande manifestazione dedicata all’amore per il vinile promossa dal Discodays.
Il nuovo progetto è un manifesto di condivisione culturale di “LAP“, il Laboratorio Artigianale di Pazzia, un luogo di incontro e scontro tra alcuni degli artisti più innovatori del panorama culturale italiano. “We Transfer” è dunque ora disponibile online per essere ascoltato, visto e vissuto.
Guarda il primo video condiviso sulla pagina Facebook: http://www.facebook.com/504905363273756/videos/533725090456345/?t=4un
Cosa è LAB?
Un incubatore di idee. La possibilità per musicisti, scrittori, attori, videomaker, e graphic designer di trasmettere attraverso i mezzi contemporanei componimenti non convenzionali attraverso un cortocircuito “peer-to-peer”. Un insieme di idee messe a strati. Un’esperienza dalla chiara e voluta connotazione sperimentale, il “trasferimento” e il “trasferirsi”.
L’idea è dunque quella di creare un’opera audiovisiva basata sul file sharing ed è nata da Nicola Pellegrino – ora Nicodemo – direttore artistico della laber crossmediale XXXV; da Giovanni “Jhonny” Paglioli, che ha mixato tutti i file negli studi della label di Cava dé Tirreni (SA); da Luigi Marmo direttore artistico del festival cinematografico “Linea d’Ombra” di Salerno e che ha curato il montaggio video dell’opera; e infine di Roberto Policastro nonché graphic design.
L’intera opera è stata masterizzata negli USA da Ronan Chris Murphy.
In cosa consiste “We Transfer”?
Sono circa 100 artisti italiani e non che hanno prodotto, attraverso appunto la condivisione di file, musica e video per un totale di 20 minuti con la creazione di un manifesto contemporaneo che esalta il rapporto tra cultura ed era digitale e che favorisce nuove connessioni tra persone e diverse correnti artistiche.
Cinque brani, la sonorizzazione di un viaggio ideale. Versi, deliri, fiati, archi e poi elettronica, musica modale, ritmi, corde e tasti: una quantità enorme di file trasferiti.
Produzioni spontanee di artisti del calibro di:
Roberto Dell’Era degli “Afterhours”; Kole Laca de “Il Teatro degli Orrori”; Flavio Ferri dei “Delta V”; Marco Fasolo dei “Jennifer Gentle”; Giorgio Consoli frontman dei “Leitmotiv” ed attore di teatro e cinema;Riccardo Tesio dei “Marlene Kuntz”; Anacleto Vitolo; Marcello Colasurdo; Teresa De Sio; Tony D’Alessio del “Banco del Mutuo Soccorso”; Jasmina Tesanovic; Garbo; Giuseppe Fontanella dei “24 Grana”; The Niro; il dj old school Tony Ponticiello; Domenico Ingenito dei “NoRetro”; Paolo Sessa dei “Malatja”; Gnut; Carmine Ricciardi dei “Malaparte”; Luca “Joe” Petrosino; il producer e voce dei “Soerba” Luca Urbani e tantissimi altri musicisti ed artisti plurimedia.
Per la parte video hanno invece collaborato al progetto fotografi, videomaker, registi del calibro di: Erica De Lisio; Gaetano Del Mauro; Fabio Di Donna; Licio Esposito; Bransha Gautier; lo stesso Luigi Marmo; Antonio Mastrogiacomo; Arturo Murante; Emilio Pantuliano; Claudio Parentela; Luca Pastore; Marcello Petina; Fabio Rancati; Tamara Sherbak;Teatro Sospesi; Maurizio Venturiero.
We Transfer simboleggia dunque l’opportunità, attraverso la condivisione e la connessione, di raggiungersi creando a distanza. E’ un’esperienza che spinge verso nuovi modi di pensare la produzione e la circolazione delle opere. E’ un nuovo modo di uscire dai circuiti tradizionali.