Vostro Onore è la nuova fiction in 4 puntate, che la Rai ha deciso di affidare a una delle sue serate più importanti, ovvero quella del lunedì. Infatti, va in onda a partire da lunedì 28 febbraio 2022, alle 21.20 su Rai Uno.
Il cast di Vostro Onore
A guidare il cast, c’è Stefano Accorsi, nella parte di Vittorio Pagani, il giudice protagonista della serie. Al suo fianco, Matteo Oscar Giuggioli (già visto in Un Passo dal Cielo e Buongiorno, Mamma), nei panni di Matteo. Il resto del cast, invece, include anche Barbara Ronchi, Francesco Colella, Betti Pedrazzi, Camilla Semino Favro, Leonardo Capuano, Isabella Mottinelli, Gabriele Falsetta, Roberto Oliveri, Simon Rizzoni, Riccardo Vicardi e Remo Girone.
Vostro Onore: regista e sceneggiatori
Dietro la macchina da presa della serie c’è Alessandro Casale, mentre Lyda Patitucci è alla regia della seconda unità. A scrivere la serie, invece, sono Donatella Diamanti (Nero a metà), Laura Grimaldi (Generazione 56K), Paolo Piccirillo (Mare Fuori), Gianluca Gloria e Mario Cristiani (La Squadra). La serie è co-prodotta da Rai Fiction con Indiana Productions.
Il remake
“Vostro Onore” è tratto da una serie israeliana, Kvodo, andata in onda nel 2017 e creata da Ron Ninio e Shlomo Mashiach. Da quella versione, tra il 2020 ed il 2021, il network via cavo americano Showtime ha mandato in onda il remake Your Honor, che vede nel ruolo del protagonista Bryan Cranston. Negli Stati Uniti, la serie è stata rinnovata per una seconda stagione.
Dove è stato girato?
Le location principali della serie tv sono state Milano e Roma. Il capoluogo lombardo è stato in particolare utilizzato per le riprese in esterna della serie. Il set è stato aperto a maggio 2021 e si è chiuso in autunno.
Vostro Onore: la trama
La serie è ambientata a Milano. Qui vive il giudice Vittorio Pagani (Accorsi), noto per la sua integrità ed attenzione che mette in ogni caso. La sua carriera sembra essere destinata ad un nuovo salto in avanti: è infatti candidato a Presidente del Tribunale di Milano. Nella vita privata, però, Vittorio è rimasto segnato dalla perdita dell’amata moglie, cosa che ha colpito anche suo figlio Matteo (Matteo Oscar Giuggioli).
Ad un tratto la loro vita cambia
Quando Matteo investe il giovane esponente dei Silvia, una nota famiglia criminale. Vittorio conosce molto bene i Silva. Quando era Pm, ne aveva smantellato l’organizzazione criminale e fatto arrestare il capoclan. Anche per questo sa bene che, se Matteo dovesse costituirsi, i Silva non esiterebbero a vendicarsi. Il protagonista deve fare così quello che ha sempre evitato di fare e per cui si è sempre battuto: infrangere la legge.
Ma le indagini della Polizia proseguono
Qui sta il punto: cosa siamo disposti a fare per i nostri figli, fino a che punto osiamo spingerci per proteggerli, a costo della nostra onorabilità? Può un giudice noto per il suo rigido rispetto della legge ritrovarsi a doverla infrangere da un giorno all’altro?
Un dilemma morale
“La storia” spiega Accorsi “del conflitto morale, drammatico e assoluto, di un uomo. Che deve scegliere tra la fedeltà ai principi etici di giustizia sui quali ha modellato la sua vita personale e professionale, diventando un esempio di rettitudine e affidabilità. E l’istinto più ancestrale di difesa degli affetti più cari, in pericolo d’essere annientati”.
Il protagonista: “Vittorio Pagani”
Prosegue Accorsi ” è un giudice milanese conosciuto e rispettato per la sua integrità, in corsa per la carica di Presidente del Tribunale di Milano. Suo figlio ha sbagliato e lui lo spinge a prendersi le sue responsabilità. Fino a quando si rende conto che, così facendo, la vita del figlio è rischio. E qui è il dilemma: che fare? Come reagirebbe un qualsiasi genitore. E una storia che attiene all’archetipo. Mi sono ritrovato molto in questo personaggio, o meglio mi ha posto dei quesiti“.