Visions du Réel è uno dei pochi festival cinematografici svizzeri a presentare la maggior parte dei suoi film in prima mondiale o internazionale. Offre inoltre l’opportunità unica di incontrare i registi, che sono presenti ad ogni prima proiezione dei film.
Quanti film verranno presentati?
Durante la sua 53a edizione, Visions du Réel presenterà 160 film provenienti da 58 paesi. La selezione ufficiale comprende 124 film, di cui 84 anteprime mondiali e 15 anteprime internazionali. Inoltre, con 26 (co)produzioni svizzere, il Festival conferma il suo ruolo di partner essenziale della creazione nazionale.
I registi
Il 43% dei registi sono donne, mentre il 57% sono uomini. Su 65 lungometraggi, 35 sono prime. Fire of Love, l’epico e spettacolare ritratto di Sara Dosa dei vulcanologi Katia e Maurice Krafft, prenderà il via l’edizione di quest’anno giovedì 7 aprile.
Visions du Réel 2022: Emilie Bujès
Presentando il programma, Emilie Bujès, Direttore Artistico di Visions du Réel, ha dichiarato: “I 124 film nella selezione ufficiale sono stati scelti tra 3.000 candidature, una cifra che è rimasta stabile. Tuttavia, abbiamo notato che alcuni paesi hanno indubbiamente sofferto di più il COVID in termini di produzione cinematografica e questo mostra nella selezione di quest’anno, la cui distribuzione geografica differisce leggermente da quella che si vede solitamente nel programma”.
Argomenti
“Ancora una volta, i film della selezione 2022 difendono un enorme spettro di approcci, prospettive, crisi, libertà e soggettività; dal punto di vista artistico, l’edizione 2022 sarà particolarmente impressionante, motivo per cui il Concorso Lungometraggi Internazionale presenta eccezionalmente 16 titoli (di cui 15 anteprime mondiali) e il Concorso Nazionale presenta 13 film, tutti estremamente convincenti”.
Visions du Réel 2022: la platea
“È una prospettiva emozionante poter presentare ancora una volta una selezione così forte e gioiosamente eclettica nei teatri, al grande pubblico e ai professionisti che ci aspettiamo numerosi”.
La guerra in Ucraina
“La guerra in Ucraina è ovviamente nei nostri pensieri, motivo per cui abbiamo deciso di presentare The Earth is Blue as an Orange come film di chiusura del Festival, per mostrare solidarietà, insieme agli altri titoli di film diretti e/o prodotti in Ucraina che già protagonista del programma”.