Virginia: sembra purtroppo che la battaglia tra Johnny Depp e Amber Heard non sia finita, l’attrice che è stata giudicata colpevole per tre capi di imputazione e condannata a pagare 10 milioni di dollari al suo ex marito, ha deciso probabilmente di presentare appello contro la sentenza.
Cosa deve fare la Heard se vuole appellarsi contro la sentenza in Virginia?
Azcarate ha detto senza mezzi termini a Bredehoft che se avesse voluto appellarsi contro il verdetto della giuria di sette persone, l’avvocato avrebbe dovuto presentare mozioni al tribunale. Azcarate ha anche informato l’avvocato di Heard che la star di Aquaman dovrà sottoscrivere un’obbligazione da 8,35 milioni di dollari con un interesse del 6% all’anno affinché qualsiasi appello vada avanti formalmente (bisogna capire come farà la Heard a sottoscrivere l’obligazione e sostenere la causa d’appello, visto che ha sempre detto di non avere soldi).
La risposta del team legale della Heard
Ribadendo ciò che ha detto pubblicamente nelle ultime settimane, Bredehoft ha chiarito venerdì che Heard farà appello contro il verdetto. Bredehoft ha anche affermato che Heard non ha i soldi per pagare Depp o soddisfare il legame. Oltre a contestare l’emissione di obbligazioni, la squadra di difesa di Heard ha circa 21 giorni per presentare ricorso.
Virginia: il perchè dell’appello
“Come affermato nelle udienze del Congresso di ieri, non chiedi perdono se sei innocente”, ha detto un rappresentante dell’attrice in riferimento alle rivelazioni delle audizioni del Comitato del 6 gennaio. “E non ti rifiuti di fare appello se sai di avere ragione.”, riporta deadline.
Nessun accordo
Prima di oggi, sono state le osservazioni di Bredenhoft alla TV del primo mattino che hanno portato molti a chiedersi se le parti sarebbero arrivate a un accordo prima che fosse emesso il giudizio finale. In effetti, fu nella speranza di un accordo che Azcarate si fermò mettendo la sentenza in cassa. Alla fine, nonostante alcune chiacchiere la scorsa settimana dal campo di Depp, oggi in tribunale non c’è stato un accordo sul tavolo.