Vincenzo Mollica andrà in pensione. Una notizia che allarmerà tutti gli amanti dei suoi servizi che si snodano tra cultura, musica, cinema, fumetti e tanto altro. Mollica, 76 anni, oltre ad essere un professionista serio che ha dedicato la sua vita alla televisione, rappresentava un volto rassicurante, quasi amico per tutti gli italiani; la sua correttezza e gentilezza senza alcun dubbio mancheranno e sarà difficile ricoprire una cosi profonda mancanza. Il modo con cui intervistava i personaggi dello spettacolo, o semplicemente intratteneva il pubblico italiano, aveva un qualcosa di meraviglioso.
Mollica e la malattia
Nemmeno la malattia, il morbo di Parkinson, ha fermato l’attività giornalistica di Mollica; la sua tenacia e perseveranza gli hanno donato la grinta giusta per affrontare col sorriso la sua attività che si occupava delle varie branchie dello spettacolo. Al Parkison poi va aggiunta la cecità che lo aveva investito in maniera quasi totale, rendendo difficile il suo lavoro. Ma il giornalista ha proseguito con la voglia e con l’ironia di sempre.
Mollica apparirà in pubblico per l’ultima volta il 27 Gennaio 2020, poche settimane prima dell’inizio della 70esima edizione del Festival di Sanremo, la cui conduzione è affidata ad Amadeus. Con la kermesse sanremese Mollica ha un rapporto decisamente speciale: sue infatti sono le interviste ai protagonisti dal balconcino del festival agli sgoccioli del Tg1, un momento che gli italiani attendono sempre data la diligenza e la professionalità con cui è condotto.
Il messaggio di Fiorello
“Il 70º @SanremoRai non può cominciare senza il mitico “Balconcino” di @doreciakgulp #VincenzoMollica!!!”. Lo ha scritto Rosario Fiorello, amico storico di Mollica, facendo capire che il festival ligure senza il suo ritualistico balconcino non si può immaginare. Una presa di posizione che ha trovato un numero sempre più ampio di sostenitori, affezionati alla calorosità del giornalista di Formigine.