Torna oggi in TV il celebre programma di divulgazione culturale e scientifica “Ulisse Il Piacere Della Scoperta”, show condotto da Alberto Angela. Questa volta saranno sei gli episodi in prima serata del programma, ed andranno in onda sulla rete ammiraglia della RAI, RAI 1: una destinazione più che giusta per un programma che raccoglie ormai da tempo immemore un numero altissimo di spettatori, nonché per un conduttore il cui nome ed immagine sono ormai diventati celebri andando anche oltre la popolarità dello show che conduce.
Intervistato da La Stampa, Alberto Angela ha concesso delle anticipazioni circa la nuova edizione di “Ulisse Il Piacere Della Scoperta”:
Tutto. L’istinto, l’intuito. Ogni puntata è incentrata su un unico tema, sbagli tema e butti tutto. Non cerchiamo argomenti sexy, non cerchiamo l’ascolto puro ma tentiamo di rendere bello ciò che riteniamo interessante
Fra le tematiche rivelate: Ben Hurr (“sveliamo che gli aurighi che guidavano i carri guadagnavano più di un Ronaldo, quanto una famiglia media poteva percepire in 60 anni di lavoro”), Leonardo Da Vinci (“cerchiamo l’uomo non le scoperte, quando è stato triste e quando allegro, il suo paese”), Roberto Benigni, Maria Antonietta. La prima puntata sarà incentrata invece sulla civiltà di Gerusalemme ai tempi di Gesù: un approfondimento storico e culturale che avrà sicuramente ben poco di religioso.
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Il conduttore ha ribadito che, come sempre, il suo programma si terrà il più lontano possibile dalla discussione politica, e nel farlo ha anche dato una leggera stoccata al mondo delle religioni:
Quella di oggi è troppo incomprensibile. Cerco starne lontano. Non è una scienza esatta, è fatta di opinioni, come la religione
Sulla messa in onda di Ulisse nella prima serata del sabato sera, una fascia generalmente dedicata ai varietà, Alberto Angela afferma:
Stasera torniamo in prima serata su Rai1 con Ulisse, il piacere della scoperta. Siamo la sola tv che porta scienza e cultura nello spazio dedicato ai varietà. Siamo uno dei paesi che ha più siti Unesco al mondo. questo accade anche perché Abbiamo avuto gli etruschi e i romani, le repubbliche marinare e il Rinascimento, i papi e il Barocco, la Venezia del 700 e il sud del Medioevo e dell’800: in paesi illuministi come Francia o Germania non lo farebbero mai.