La cantante svedese Tove Lo è tornata con il suo quarto album “Sunshine Kitty”. Un disco che viene fuori dopo un lungo percorso passato con un piede nel pop ed un piede nell’alternative, dopo un esordio di grandissimo successo a livello mondiale a cui hanno successivamente lasciato spazio numeri più risicati ed un progressivo spostarsi verso sound maggiormente alternativi. Con questo disco, tuttavia, Tove ritorna in un ambito più synthpop, un genere in grado di sottolineare alla grande le sue capacità vocali ma anche di permetterle di confezionare materiale appetibile per tutti. Ecco qual è stato il risultato.
“Sunshine Kitty” presenta suoni molto soft ma nel contempo energici, capaci di sprigionare una grinta soffusa che viene modulata con maestria dalla bella voce di Tove: un timbro particolare, che magari risulterebbe inadatto in altri lidi ma che su questo stile ruggisce glorioso. Le interpretazioni dell’artista sono perfettamente modulate in relazione ad i testi da interpretare e le produzioni da cavalcare: Tove sa essere dolce, caparbia, grintosa, suadente, sa avere mille facce in base a ciò che il brano richiede e mostrare in questo modo tutto ciò che le scorre dentro, tutti i lati della sua anima di artista e di persona.
Gli argomenti narrati da Tove Lo ruotano intorno a storie d’amore complesse, non stereotipate: i sentimenti cantati sono profondi, viscerali, trovano nelle basi elettroniche un modo particolare per spalmarsi e raggiungere il cuore dell’ascoltatore. La grinta che viene fuori dall’esecuzione di Tove è perfettamente calzante, riesce a cavalcare perfettamente basi invasive che avrebbero coperto con tranquillità molte altre voci del pop femminili: il risultato è un album assolutamente perfetto, in grado di spalmare energia ed emozione nel profondo nell’animo di chi ascolta e di lasciare un ricordo indelebile. Molto azzeccate anche le collaborazioni, perfettamente in linea con lo stile di Tove ma comunque in grado di aggiungere qualcosa al progetto.
Tove Lo e Kylie Minogue collaborano nel brano “Really Don’t Like U”
A mio avviso, quest’album ha un equilibrio fra espressione artistica e sound pop che nessun lavoro passato di Tove Lo possedeva: per questa ragione credo di poterlo tranquillamente definire come il suo miglior lavoro finora. Il synthpop è un genere molto delicato, che può sprofondare nell’eccesso e nel grezzo se si lascia troppo spazio a beat martellanti ed invasivi, ma che di contro permette di creare lavori tanto grintosi quanto raffinati se si riesce a creare il giusto equilibrio fra canto e base: Tove è riuscita sicuramente ad inserirsi nella parte migliore del genere con questo progetto, che spero possa ottenere il giusto riscontro commerciale.
Di seguito l’audio di “Sunshine Kitty”.