L’ attore britannico Tom Wilkinson,famoso per l’interprazione di Full Monty, Shakespeare In Love Marigold Hotel, è scomparso improvvisamente a 75 anni.
Chi ha dato la notizia della morte di Tom Wilkinson?
Ne dà notizia la Bbc, che spiega che ad annunciarlo è stato il suo agente a nome della famiglia che chiede rispetto della privacy. Si trovava in casa. Sua moglie e la sua famiglia erano con lui.
La carriera
A lavorato in più 130 film, ha ricevuto due nomination all’Oscar e sei ai Bafta. La popolarità mondiale la trova con il personaggio spogliarellista (Gerald) di ‘Full Monty’, che gli avvalse un Bafta. Riprese poi il ruolo di Gerald quando in una serie in streaming Disney+ ha rivisitato i suoi personaggi 26 anni dopo. Riceve due nomination agli Oscar, per Michael Clayton (con George Clooney) e In The Bedroom, ed ha vinto un Golden Globe e un Emmy.
Vincitore di un Emmy
Ha anche vinto un Emmy per aver interpretato il personaggio politico statunitense Benjamin Franklin nella miniserie del 2008 John Adams e una nomination agli Emmy nel ruolo del padre di John F. Kennedy, Joe, in ‘The Kennedys’. Tra i suoi film ‘Il patriota’ (2000), ‘In the Bedroom’ (2002), che gli valse la prima candidatura al premio Oscar come miglior attore protagonista, ‘La ragazza con l’orecchino di perla’ (2004) e ‘The Exorcism of Emily Rose’ (2005).
Il Golden Globe
Ha vinto un Golden Globe per il ruolo di Benjamin Franklin nella miniserie John Adams della HBO del 2008, con Paul Giamatti nel ruolo del secondo presidente titolare degli Stati Uniti.
Il cordoglio degli amici e colleghi
“Tom ha reso ogni progetto migliore, ha reso migliore ogni attore”, ha detto George Clooney di Wilkinson in una nota. “Era l’incarnazione dell’eleganza e mancherà moltissimo a tutti noi”.
Roeper
“Non c’è mai stato un momento di Tom Wilkinson sullo schermo che non sembrasse autentico”, ha scritto Roeper su X. “Non era un attore secondario; era un attore che elevava il materiale, indipendentemente dal genere. Non dimenticherò mai il suo straordinario lavoro come padre sopraffatto dal rancore in “In the Bedroom”. RIP”.
Derrickson
“Sono andato da [Wilkinson] per salutarlo”, ha scritto Derrickson. “Mentre mi avvicinavo per abbracciarmi, si è girato di lato e mi ha messo un braccio intorno alle spalle. Ho detto: “Beh, questo è un abbraccio britannico se mai ne ho avuto uno…”. Lui si è accigliato, poi mi ha afferrato il viso e mi ha baciato direttamente sulle labbra per cinque secondi buoni, poi ha dichiarato ad alta voce: “Non insultare mai”. Affetto britannico o senso del romanticismo! Abbiamo inventato queste cose”!