Da qualche settimana è disponibile su Netflix The Prom, nuovo film musicale diretto e prodotto da Ryan Murphy ed ispirato al celebre musical andato in scena a Broadway nel 2016. Oltre a mostrarci un parterre di stelle non indifferente, la pellicola ha come obiettivo trasmettere un messaggio di gioia, di accettazione ed empatia. Mai come questa volta ci troviamo davanti al classico film di Murphy, ma con una piccola marcia in più. Già con i suoi prodotti precedenti, il regista ci aveva mostrato di saper esplorare il mondo LGBTQ attraverso la musica e i colori.
Con The Prom tutto è amplificato, anche grazie a canzoni molto fresche ed orecchiabili in grado di divertire lo spettatore con coreografie coloratissime e ben orchestrate. In questo musical, la performance diventa parte integrante della canzone dandogli qualcosa in più e rendendola unica. Oggi cercheremo di fare una classifica delle più belle performance di The Prom, attualmente disponibile su Netflix, dando un particolare occhio di riguardo al valore delle canzoni.
Just Breathe
Jo Ellen Pellman fa il suo esordio sul grande schermo con una canzone struggente che cerca di mostrare le difficoltà dell’essere una ragazza gay in un piccolo paese dell’Indiana. Il suo personaggio, Emma, è una semplice liceale che sogna di portare al ballo della scuola la propria fidanzata. La canzone scandisce e segue la protagonista nella sua vita scolastica, in un tentativo di infonderle coraggio e voglia di crescere. La mentalità bigotta del piccolo paese in cui vive limita la sua voglia di esprimere se stessa e il proprio amore per la vita.
Dance with you
Una ballata dolce e delicata che diventa in tema ricorrente di tutta la pellicola. Dance with you è la rappresentazione dei sogni delle due ragazze e della loro aspirazione di poter esprimere il loro amore senza limiti. Ariana De Bose e Jo Ellen Pellman hanno un’ alchimia su schermo magnifica e il rapporto tra le due protagoniste è talmente vero e sentito da sciogliere anche i cuori più duri. La semplice speranza che l’ amore possa essere vissuto alla luce del sole.
The Lady’s Improving
Meryl Streep è magnifica. La sua interpretazione della diva di Broadway Dee Dee Allen è divertente, egocentrica e drammatica. Una fusione perfetta della Miranda Priestly de Il Diavolo Veste Prada e la Madaleine Ashton de La Morte ti fa Bella. In questa esibizione Dee Dee, cerca di convincere il preside Hawkins del buon fine delle sue azioni e della sua voglia di diventare una persona migliore. La performance mostra il talento poliedrico di Meryl Streep e la magnifica chimica tra lei e il bravissimo Keegan Michael Key.
Tonight Belongs To You
Nonostante sia l’esibizione centrale del musical di Broadway, nella versione cinematografica di The Prom, distribuita su Netflix, ci sono altre performance che lasciano letteralmente a bocca aperta. La canzone funziona, nonostante la coreografia e l’ambientazione siano tra le più deboli del film. Non potevamo non inserirla per l’ importanza che la scena ha nell’economia del film. Jo Ellen Pellman e James Corden mostrano tutte le loro doti vocali in una performance divertente e frizzante.
Unruly heart
Ogni musical che si rispetti ha la canzone capace di ridurre lo spettatore ad un ammasso di singhiozzi e lacrime. E questa è quella scelta da The Prom per questo ingrato compito. Emma canta questa canzone nella propria stanza, da sola, in un tentativo di raccontare al mondo, attraverso un computer, la propria storia. Un inno all’amore e all’accettazione di sè stessi. Sicuramente è la canzone più significativa dal punto di vista dei contenuti e delle emozioni che cerca di trasmettere dell’ intero film. Toccante e in grado di arrivare a tutti, in maniera indiscriminata.
We Look to You
Un numero molto significativo, in particolare se mostrato nel 2020, anno in cui il mondo del teatro sta vivendo la sua crisi più nera. Quella cantata dal preside Tom Hawkins è una toccantissima dichiarazione d’amore al teatro in tutte le sue forme e sfumature. Forse We Look to you, può essere definito come il numero più sorprendente dell’ intero film. Intimo, toccante, sentito, Keegan-Michael Key canta con delicatezza e sentimento il suo amore per il teatro e per Broadway in una delle esibizioni più emozionanti di The Prom.
Zazz
Nonostante non le sia stato dato lo spazio che una grande interprete come lei meritava, Nicole Kidman è stata fantastica. La sua Angie, è un personaggio secondario, una ballerina di fila che sogna di interpretare Roxie in Chicago. Zazz è una melodia divertente e coinvolgente che cerca costantemente di rifarsi ai lavori di Bob Fosse. Un omaggio molto divertente e delicato che la Kidman riesce a portare avanti, spalleggiata da Jo Ellen Pellman, in maniera perfetta. Un peccato che non sia stato dato più spazio al suo personaggio. Ammettiamolo, nonostante tutto la sua versione da Moulin Rouge ci era mancata.
It’s time to Dance
Ogni musical che si rispetti deve avere un grande numero di chiusura e come tutti anche The Prom lo ha. Funziona benissimo e riesce a chiudere, in una maniera o nell’altra, tutte le trame portate avanti fino a quel momento. Un’ esibizione corale che stringe il cuore per intensità e convinzione, con un pizzico di verità e romanticismo. Tutti diventano protagonisti, nessuno viene messo sa parte in un numero enorme sia dal punto di vista vocale che coreografico. Centinaia di ballerini che chiudono in maniera brillante e spettacolare l’ intera pellicola.
It’s Not About Me
Nonostante il personaggio di Meryl Streep sia protagonista dei momenti più iconici del film è in questa esibizione che tocca il culmine. Siamo nel primo atto quando Dee Dee insieme ai suoi compagni di palco irrompe nella palestra della scuola nel quale si sta tenendo la riunione del consiglio dei genitori. La canzone è un inno ironico all’egocentrismo del personaggio condito da passi di tango. E’ sicuramente uno dei momenti visivamente più alti dell’ intero musical. condito dal divertimento generato dalle reazioni più o meno sconvolte dei vari personaggi.
The Prom: un viaggio nel mondo di Ryan Murphy
Love Thy Neighbor
The Prom, e in particolare questa esibizione che ci restituisce a pieno lo spirito dei musical di Broadway, mostrano quanto Andrew Rannells sia uno dei più grandi talenti di Broadway (e non solo) egli ultimi anni. La performance ha tutto. Ironia, canto, ballo e i dialoghi che intervallano le diverse strofe sono al limite del geniale in un misto tra politicamente scomodo e irriverente. La scena funziona benissimo ed è sicuramente la più indimenticabile dell’ intero film. Nonostante sia la performance di un personaggio secondario, è talmente performante da incastrarsi nella mente dello spettatore. Se volevano riuscire a rendere un’ esibizione più bella della versione teatrale… beh, ci sono riusciti.
Dove vedere The Prom?
The Prom è disponibile su Netflix dall’ 11 Dicembre.