The Edge il chitarrista multi effetto è probabilmente uno dei chitarristi più sottovalutati della scena rock. Io sono un chitarrista con una formazione country-blues, amante di chitarristi come Knopfler, Clapton, S.R.V eppure vi dico, sempre dal mio umile punto di vista, che The Edge è un chitarrista prezioso per la scena rock.
The Edge: Il chitarrista multi effetto
The Edge pseudonimo di David Howell Evans è nato a Londra l’8 agosto del 1961. Dopo un anno dalla sua nascita la sua famiglia si trasferisce a Dublino dove sarà naturalizzato irlandese. Le superiori le fa insieme alla persona che diventerà il suo compagno di avventura artistica: Bono Vox: nascono gli U2.
The Edge e il suo stile chitarristico
La sua tecnica chitarristica sembra ad un primo ascolto apparentemente semplice. In realtà è una tecnica molto originale ed efficace. La capacità ritmica di The Edge è impressionante, utilizzando quasi sempre una grande quantità di effetti, quasi tutti ritmicamente difficili da gestire, ha un grado di precisione esecutiva elevatissimo, soprattutto perché la sua scansione temporale è quasi sempre in sedicesimi di battuta sia nei riff che negli arpeggi. Una caratteristica particolare e distintiva del suo sound è l’utilizzo dell’elevato spessore della muta di corde da lui normalmente usata. Infatti il suo mi cantino ha uno spessore di 0,013″. Normalmente questo spessore consente una maggiore intensità acustica e stabilità di accordatura. Del resto altri grandi chitarristi, come per esempio Stevie Ray Vaughan utilizzano corde con spessori importanti per mantenere l’accordatura dopo bending esasperati.
Il chitarrista
Detto questo se fossi nei panni di qualche scettico, opterei per un rispetto maggiore verso un chitarrista che ha saputo fondere ritmi e effettistica con la precisione di esecuzione di un metronomo. Sarebbe un vero peccato guardare soltanto verso dei chitarristi velocisti carichi di overdrive per facilitare i legati negli assoli e far sembrare la loro azione fluida ed efficace: banale. The Edge è un chitarrista per il brano, per la band, per il risultato finale, tanto di cappello Mr. Evans!