Tantissimo- Le Vibrazioni: il rock torna al Festival

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Nella 72 edizione del Festival sarà presentata la canzone Tantissimo delle Vibrazioni. Il gruppo rock nasce ufficialmente a Milano nel marzo 1999 e dopo tre anni passati a suonare nei locali e farsi le ossa come live band, raggiunge il successo con il singolo Dedicato a te che uscito all’inizio del 2003 diventa da subito uno dei brani più trasmessi dalle radio.


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Le Vibrazioni: il singolo del successo

La formazione originaria de Le Vibrazioni è costituita da Francesco Sarcina (voce e chitarra), Marco “Garrincha” Castellani (basso), Stefano Verderi (chitarra e tastiere) e Alessandro Deidda (batteria). La canzone della svolta “Dedicato a te” abbinata ad un riuscito videoclip girato in due versioni in piano sequenza sui Navigli di Milano entra e raggiunge nel giro di poco tempo le prime posizioni della classifica dei singoli più venduti (15 mila copie nella prima settimana) dove resta per oltre quattro mesi.
Il quartetto attira l’attenzione di stampa specializzata e non, televisioni musicali e radio. A maggio del 2003 la band che può contare su un repertorio di oltre 50 canzoni originali già pronte, pubblica il suo primo album intitolato “le Vibrazioni” e inizia un fitto giro di concerti per l’Italia.

I successi del gruppo

Il secondo singolo estratto dall’album “Notte d’estate” è inserito nella Compilation Blu del Festivalbar 2003 a cui le Vibrazioni prendono parte. Nel 2003 la band si rivela come il gruppo esordiente di maggior successo in Italia e raggiunge una serie di traguardi con Dedicato a te che diventa Disco di Platino, l’album di debutto che supera le 300.000 copie vendute, la premiazione con due Italian Music Award come Miglior Rivelazione e Miglior Gruppo. Nel 2004 viene pubblicato il Dvd “Live all’Alcatraz”, mentre il clip Dedicato a te diventa il video più imitato del momento, grazie anche a due ironici rifacimenti ad opera di Elio e Le Storie Tese e Frankie Hi-nrg.

La colonna sonora del film di Moccia

Nel 2005 Le Vibrazioni lanciano il video di “Raggio di Sole”, primo singolo estratto dal loro secondo album le Vibrazioni II, realizzato in soli due mesi dalla fine del tour estivo e in pubblicazione il 4 marzo 2005 durante la loro prima partecipazione al festival di Sanremo, con “Ovunque andrò”, che si classifica seconda nella categoria “Gruppi”.
In seguito il gruppo riceve l’incarico di comporre la colonna sonora del musical tratto dal romanzo di Federico Moccia “Tre metri sopra il cielo” e parallelamente continua a lavorare sul terzo album Officine Meccaniche che viene distribuito in anteprima su un cellulare, cioè sul nuovo telefono Nokia 5300 XpressMusic dal 26 ottobre al 3 novembre per poi raggiungere in un secondo momento i circuiti distributivi tradizionali. 

Tantissimo- Le Vibrazioni: i primi cambiamenti della band

Il primo estratto dalla nuova fatica in studio del gruppo lombardo è “Fermi senza forma” lanciato però solo su internet sul sito di Mtv Overdrive mentre l’apripista ufficiale è “Se”. La produzione artistica di Officine Meccaniche è firmata da Marco Trentacoste (Deasonika). Questo nuovo lavoro musicale devia verso un genere più rock e meno melodico, che rivela i gusti musicali dei componenti della band. Il nuovo tour del complesso prende il via l’ 8 febbraio 2007, accompagnato dall’uscita del nuovo singolo “Portami via”. Marco Castellani lascia il gruppo nel febbraio 2008. Da metà dello stesso mese è in circolazione “Drammaturgia” nuovo singolo sempre tratto da Officine Meccaniche accompagnato da un video, il primo a emissioni ridotte per un miglior impatto ambientale che è un rifacimento del “Rocky Horror Picture Show”. Tra i protagonisti Paolo Bonolis e Riccardo Scamarcio. 

Tantissimo- Le Vibrazioni: nuovi arrivi e ritorni

Il 18 aprile 2008 esce il nuovo album En Vivo una raccolta di brani registrati dal vivo. Emanuele Gardossi prende il posto di Castellani al basso e al gruppo si aggiunge (solo per le esibizioni dal vivo) Marco Trentacoste già Produttore della band. L’11 dicembre 2009 viene trasmesso dalle radio il singolo “Respiro” che anticipa l’album Le strade del tempo pubblicato il 22 gennaio 2010. Nel 2011 incidono in occasione dei Mondiali di calcio, “Invocazioni al cielo”. Sempre nel 2011 la band pubblica la raccolta “Come far nascere un fiore” (ultimo lavoro con l’etichetta Sony), che contiene anche tre inediti. Nel 2012 rientra in formazione Marco “Garrincha” Castellani, il 25 ottobre il gruppo si esibisce per l’ultimo concerto prima di una lunga pausa.

Le partecipazioni a Sanremo

A giugno del 2017 la band annuncia il ritorno alle scene musicali con la formazione originaria e l’uscita di un nuovo album di inediti nel 2018. A fine 2017 il gruppo viene selezionato tra i 20 big che parteciperanno al Festival di Sanremo 2018, dove porta l’inedito intitolato “Così sbagliato” incluso nel disco V. All’album seguono i singoli “Amore Zen” con Jake La Furia, “Pensami così”, “Cambia” e “L’amore mi fa male”. Le Vibrazioni partecipano alla settantesima edizione del Festival di Sanremo con la Direzione Artistica di Amadeus portando in gara il brano “Dov’è”.

Il loro ultimo lavoro

Per il mese di marzo del 2020 Francesco Sarcina e soci programmano il tour “Le Vibrazioni in Orchestra di e con Beppe Vessicchio” che propone i brani del repertorio della band con nuovi arrangiamenti ideati e realizzati dal Maestro Beppe Vessicchio. Inevitabilmente viene rimandato per la pandemia e recuperato solo nel 2021.Nella serata delle Cover le Vibrazioni interpreteranno la canzone Live and let Die (con Sophie and The Giants e Beppe Vessicchio).

Tantissimo- Le Vibrazioni: il testo

C’era l’aria che ci univa in mille persone
C’era un tempo per dare e avere
C’è ancora la mia vita piena di tante cose
Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
Oggi penso a tutte le occasioni sprecate
Alle giornate in strada tra tanta gente
E a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
Per salvare quello che comunemente
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
Male male tantissimo
C’era una casa, un divano e vuoti da colmare
Ed un bel fiore nero è il mio presente
Quanta fatica facciamo a dimenticare
Certi ricordi ci rimangono addosso sempre
Come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
Salvavi quello che comunemente”
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
C’eri tu
Dietro quel sogno mai pronunciato
Dietro gli applausi sordi
Sopra un palco vuoto
L’amore sotto pelle è
Un’arma nella mano
E può fare male male tantissimo
Ma quale amore, per troppe volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sulla pelle poi si confonde
Quando le labbra vogliono poggiarsi altrove
E anche solo a pensarci mi fa male tantissimo

Pagina Twitter Vibrazioni: https://twitter.com/levibrazioni_of

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