La terza stagione di Stranger Things è disponibile su Netflix da giovedì 4 Luglio. Scopriamo insieme che cosa succede nel secondo episodio.
Il nuovo sindaco
Come già accennato da alcuni rumours, compare in scena il nuovo sindaco Kline. E’ un personaggio ambiguo e un po’ subdolo. Quali sono i suoi scopi? Per ora non c’è dato saperlo. Fuori dal municipio c’è una protesta in corso: l’apertura del centro commerciale ha comportato la chiusura dei negozi minori. Tocca ad Hopper risolvere la questione nonostante sia ideologicamente schierato dalla parte della popolazione.
Il centro commerciale
Dustin chiede aiuto a Steve e alla sua nuova collega poliglotta per decifrare il messaggio in russo. I tre passano molto tempo insieme perché i vecchi amici sembrano voler evitare Dustin.
Mike è stato minacciato da Hopper e non sa come giustificarsi con Eleven. Per questo motivo decide di cercare un regalo per chiederle perdono. Nello stesso momento anche lei si trova al centro commerciale con Max. Inspiegabilmente le due sono diventate grandi amiche, considerando che nella scorsa stagione non si sopportavano. Alla fine del pomeriggio inevitabilmente i due gruppi si incontrano e dopo un breve scambio di battute Eleven…decide di lasciare Mike, che rimane incredulo.
Il campo magnetico
Oltre ad uccidere i topi, una nuova forza sta ostacolando anche il campo magnetico della cittadina, esattamente come nella prima stagione c’era un problema con le luci. La prima ad accorgersene è Joyce quando nel suo negozio cadono all’improvviso tutte le calamite. Chiede aiuto al maestro della scuola, ma il dubbio rimane attualmente irrisolto. Si dimentica, però, dell’appuntamento con Hopper che, a causa della delusione, è visibilmente ubriaco.
Nancy e Jonathan si recano sul posto della chiamata e vedono che la malattia dei topi ha un fondamento reale. Una delle creature intrappolate esplode come quelli della prima puntata nella fabbrica abbandonata. Ecco che i mostri fanno nuovamente la loro comparsa ad Hawkins, anche se non ci è ancora chiaro di che tipo di minaccia si tratti.
Un nuovo villain?
Che Billy non fosse un personaggio particolarmente positivo l’avevamo già capito nelle scorse edizioni. Dopo essere riemerso dall’Upside Down non è più lo stesso. Probabilmente si tratta di una copia, mentre l’originale è rimasto nell’altro mondo così come Will era rimasto intrappolato nella prima stagione.
La copia malvagia è aggressiva e violentoa. Dopo qualche flashback in cui sembra ricordarsi la sua vera identità colpisce prima la mamma di Mike e poi rapisce la sua collega bagnina. Da quanto riusciamo a comprendere dalla puntata precedente Billy sta aiutando gli abitanti dell’Upside Down a “costruire”. Ma che cosa? Un impero? Forse sta reclutando nuove vittime da sacrificare al mostro dell’Upside Down, come vediamo alla fine dell’episodio.
Conclusioni
La trama inizia ad evolversi seppur lentamente. La minaccia si fa più reale e concentra, anche se non è ancora chiaro il ruolo della società russa all’interno della vicenda. Dovranno combattere contro due nemici diversi oppure è collegata alla morte dei topi? Anche se i registi hanno affermato di voler dare una pausa a Will, continua a sentire la presenza costante del Mind Flyer. I personaggi stanno lentamente cambiando, soprattutto Eleven, che ha assunto le vesti di un’adolescente ribelle. Puntiamo tutto su Dustin e Steve che sicuramente scopriranno qualcosa in più nelle prossime puntate.