SOPRAVVISSUTI (titolo originale Les Survivants) con Denis Menochet (As Bestas, Peter Van Kant, L’Affido) e Zar Amir Ebrahimi (Shayda, Holy Spider, Teheran Taboo) è stata posticipata al 21 marzo.
Di cosa parla “Sopravvisuti”?
Dopo un grave incidente stradale, nel quale ha perso la vita sua moglie, Samuel, in piena riabilitazione mentale e fisica, sente il bisogno di stare da solo e decide di ritornare nel suo chalet nel cuore delle Alpi italiane. Una notte, una giovane donna si introduce nel suo chalet per rifugiarsi
dalla tormenta di neve. È straniera e vuole raggiungere la Francia attraversando la montagna. Samuel non vuole mettersi nei guai, ma davanti a questa situazione di estremo pericolo, decide di aiutarla. Non immagina che al di là dell’ostilità della natura, dovrà affrontare la cattiveria dell’Uomo…
Le riprese sulla neve
Parlando delle riprese sulla neve il regista ha detto: abbiamo fatto tutto sulla neve e in base alle condizioni meteo reali. Dovevamo continuamente adattarsi e rispettare l’impatto della logistica sull’arte. Prima abbiamo parlato della scena in cui Denis cambia Zar per salvarla dall’ipotermia… Quel mattino, per via del terreno completamente ghiacciato, fu impossibile salire con i camion ! Abbiamo dovuto far venire dei trattori e abbiamo perso quattro ore.
Sopravvissuti: il lock-down
Abbiamo iniziato le riprese a marzo 2020. Il 16 marzo : lock-down, interruzione delle riprese. Mi tocca dire a quaranta persone che è finita. Siamo stati fermi per dieci mesi. Inizialmente avevo un altro direttore della fotografia che non ha potuto continuare… Abbiamo dovuto riformare la squadra che si occupava della fotografia. Mi hanno parlato dell’ assistente di Julien Poupard : Pierre. Si occupa di documentari, è un uomo pieno di energia, che ha fatto un ottimo lavoro. Non si vede che ci sono stati dieci mesi di interruzione. Nel gennaio 2021, il primo «Azione» di
ripresa era incredibile per la solidarietà. Questo film è stato realizzato con una forte voglia collettiva.