Smiley – Recensione di uno slasher ambientato su internet

"Smiley" è un film horror del 2012 che ricama una trama da slasher sul mondo di internet. Innegabile che abbia preso spunto da un grande classico: Candyman.

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“Smiley” è un film horror del 2012, diretto da Michael J. Gallagher e sceneggiato dallo stesso regista insieme a Glasgow Philips. Il cast include Caitlin Gerard, Melanie Papalia, Shane Dawson, Andrew James Allen, Roger Bart ed altri ancora. La pubblicazione del film è stata associata a svariate controversie: il regista ha infatti affermato di aver ricevuto hackeraggi ed intimidazioni da parte di persone legate alla piattaforma online “4chan” ed al gruppo di hacker di “Anonymous”. Secondo il regista, queste persone avrebbero caricato online informazioni private riguardo chi ha lavorato al film ed incitato la gente a far loro del male, dopo di che avrebbero “spoilerato” il finale dell’opera online ed hackerato qualsiasi piattaforma in cui si parlasse bene del film caricandovi del materiale esplicito.

TRAMA: Secondo una leggenda metropolitana, scrivendo a qualcuno la frase “I DID IT FOR THE LULZ” in una chat privata si ha la possibilità di invocare “Smiley”, un terribile assassino che provvederà immediatamente ad uccidere la persona malcapitata. Una ragazza scettica si scrive ad una chat online, ma un altro utente scrive la frase per tre volte prima di lei e l’assassino le compare dunque davanti, uccidendola. La storia si incentra successivamente su Ashley, una ragazza introversa e con più di un problema che si ritroverà faccia a faccia con questo assurdo fenomeno dopo essersi trasferita al college…

Recensione di Smiley

Partire con una trama che copia in maniera così spudorata un classico del cinema horror come “Candyman” è una cattiva idea di per sé, ma “Smiley” sembra comunque riprendersi con la scelta interessante di puntare l’attenzione su una protagonista molto particolare, Ashley, la cui storia sembra rendere il film decisamente più interessante rispetto alla leggenda metropolitana del serial killer. Purtroppo, il risvolto interessante della sinossi si perde poi in un film fiacco, carico di cliché e dotato di troppa poca suspense per poter reggere fino alla fine.

In ogni singola evocazione del mostro sarà sempre difficile non pensare all’uomo nero originale, “Candyman”, creatura che nasceva in un contesto ben preciso, in un’opera che voleva dare un certo tipo di messaggio: anche in questo film si cerca di lanciare un messaggio sociale, che in questo caso consiste nel far riflettere sul confine fra reale e fasullo che nel mondo di internet diventa fin troppo labile, ma il modo sciatto e disorientato con cui l’opera viene portata avanti vanifica completamente questo sforzo. Un brutto passo falso per il cinema horror dello scorso decennio, che successivamente ha iniziato ad incamminarsi verso opere di un altro spessore.

Come guardarlo

“Smiley” andrà in onda stasera, 6 marzo 2020, in prima visione e prima serata su Italia 2. Il film è disponibile anche in streaming sulle piattaforme Rauken TV, Chili, Now TV, Infinity, Google Play, YouTube. Di seguito il trailer.

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