Sinéad O’Connor potrebbe essere stata giovane, arrabbiata, schietta e impulsiva. Ma c’era una cosa che non era: non sincera. Nothing Compares è stato presentato al Sundance Film Festival.
Di cosa parla il documentario “Nothing Compares”?
Questo è il takeaway di Nothing Compares, un documentario sulla cantautrice pop irlandese la cui carriera ha subito una brusca svolta dopo aver strappato una foto del papa al Saturday Night Live nel 1992. Ha affrontato la telecamera con occhi chiari e ha proclamato: ” Combatti il vero nemico”.
Sundance Film Festival
Nothing Compares’ viene presentato al Sundance Film Festival gettando nuova luce sulla cantautrice irlandese che nel 1990 ha incantato il mondo con “Nothing Compares 2 U”.
Sinéad O’Connor: “Nothing Compares 2 U”
Nonostante il titolo sia ispirato al brano scritto e composto da Prince, i suoi eredi non hanno dato il permesso per usarlo quindi non viene mai suonato nel corso del docufilm. ‘Nothing Compares’ ripercorre tutte le tappe nella vita della O’Connor, i successi, le crisi, le tragedie, le sue battaglie. E’ stato tuttavia completato prima della tragica morte del figlio lo scorso 7 gennaio.
Sinéad O’Connor
“Sono sempre stata pazza dai media, fatta per essere pazza”, dice nel documentario. L’ironia è, dice, che nello stesso periodo i preti violentavano i bambini. “È stato pazzesco.” In sostanza è scomparsa dopo l’incidente di SNL, la sua straordinaria carriera – inclusa la sua copertina di Prince, “Nothing Compares 2 U”, che è salita al numero 1 in tutto il mondo – è stata soffocata. Non importa. Non ha mai voluto essere una pop star, dice: “Volevo solo urlare”.
E ancora
Dopo circa trent’anni il mondo ora è pronto per Sinead O’Connor. “Hanno cercato di seppellirmi – dice la voce di sottofondo della cantante – ma non si sono accorti che ero un seme”.