La leggenda dell’amore eterno è il nuovo ed emozionante singolo di Shel Shapiro che anticipa l’album di inediti che esce a marzo .
Chi è Shel Shapiro?
Shel Shapiro è un cantante, produttore discografico e attore britannico naturalizzato italiano, noto per la militanza nei Rokes. Il gruppo di musica beat inglese accompagna Rita Pavone nello spettacolo Gian Burrasca. Negli anni ’60, poi, i Rokes raggiungono il successo in Italia. Vendono più di 5 milioni di dischi e contendendo all’Equipe 84 e a I Camaleonti il titolo di principale band del beat italiano. Nel 1970 il gruppo si scioglie e Shapiro continua da solista. Incide Mi chiamo David Shel Shapiro, album che pubblico e critica apprezzano. Diventa anche autore di brani per interpreti italiani come Mina, Mia Martini ed altri.
Shel Shapiro: La leggenda dell’amore eterno
La leggenda dell’amore eterno è una ballad che unisce l’irrazionalità di un uomo adulto allo sguardo sognatore di un bambino. È così che Shel Shapiro trova la chiave per raccontare il complesso sentimento dell’amore, quello vero, che dovrebbe durare tutta la vita. “Ho creduto pochissime volte nella vita all’amore eterno e ogni volta che ho creduto, purtroppo la favola non si è avverata. Ma eccomi sempre pronto a crederci di nuovo”, afferma lo stesso Shapiro. La cover del singolo, scattata da Guido Harari, ritrae Shapiro affiancato da un compagno inusuale: un MAN TGX 18.510 total black, che riporta l’immaginario al mondo rock, sempre “on the road”.
La cover di La leggenda dell’amore eterno
“Il camion fa parte di un’iconografia molto cara al rock, alla vita ‘on the road’, soprattutto alle tournée”, racconta il fotografo Guido Harari. “Senza i camion i grandi eventi musicali sarebbero impensabili: grazie a loro si spostano, da un paese all’altro, scenografie, impianti audio e luci, megaschermi e tutte le diavolerie tecnologiche oggi al servizio della musica dal vivo. In un contesto di backstage di un grande evento i camion sono imprescindibili. A volte mi sono trovato addirittura a montare dei set fotografici in mezzo ai camion. Ma con Shel è stato tutto diverso: è stato stimolante, quasi una sfida, provare a ricatturare l’energia e l’emozione che Shel ha provato salendo per la prima volta su un camion per le riprese del suo videoclip. Un mito nel mito. E la storia della musica non si ferma”.