Sex Crimes – recensione di un thriller cult degli anni ’90

Sex Crimes è un thriller hot che destò molto scalpore negli anni '90. Ma cosa c'è nell'opera oltre il clamore scatenato? Scopriamolo insieme analizzandola.

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“Sex Crimes” è un thriller erotico del 1998, diretto da John McNaughton e sceneggiato da Edward T. McAvoy e William A. Cimino. Il cast include Kevin Bacon, Matt Dillon, Theresa Russell, Neve Campbell, Bill Murray ed altri interpreti. Opera di buon successo soprattutto in USA, il film ha avuto ben tre sequel: sono tuttavia tutti degli pseudo-remake distribuiti per il solo mercato home video, film con trame molto simili fra di loro e personaggi diversi. Solo il primo capitolo della saga è dunque rilevante dal punto di vista artistico.

TRAMA: Sam Lombardo è un docente che riceve costantemente delle avances da varie alunne. Dopo che una di queste lo denuncia per stupro, tuttavia, un’altra si unisce alle accuse: è l’inizio di un’odissea giudiziaria che descriverà presto un complotto in cui il professore è soltanto vittima, ma che rivelerà dei segreti oscuri sia su chi lo ha denunciato che sul professore stesso. La matassa diviene ben presto molto difficile da sgarbugliare…

Sex Crimes – recensione del film

Gli anni ’90 sono stati un periodo d’oro per i thriller erotici, film in cui il mistero, la paura e l’erotismo si intrecciano in un abbraccio tanto pericoloso quanto affascinante. In questo caso, ci troviamo davanti ad un’opera un po’ più ingarbugliata rispetto ad altri lavori coevi: tempi narrativi molto lunghi ed un intreccio per niente immediato possono rendere dunque difficoltosa la visione, ma lo spettatore attento saprà comunque godere del fascino dell’opera. Puntare su luci ed ombre dei personaggi, sulla loro sensualità conturbante e nel contempo sulla pericolosità di determinate situazioni crea una base su cui si può lavorare molto, e sebbene non si tratti del film meglio riuscito di questo filone è comunque innegabile che “Sex Crimes” riesca ad intrattenere bene, tenendo il fiato sospeso fino al finale.

Diabolique – due donne opposte unite dalla vendetta

L’erotismo nella pellicola raggiunge davvero vette molto alte, tanto che nella versione in italiana sono state apportate molte censure al fine di evitare divieti agli spettatori minorenni. Per questa ragione si consiglia la visione dell’opera in lingua originale a chi voglia assaporare quanto regista e sceneggiatori avevano voluto costruire in origine. L’utilizzo di bei volti e bei corpi cerca di non essere fine a se stesso ma di creare un’atmosfera molto particolare, di rifarsi alle idee della filosofia esteta: un risultato in parte raggiunto ma che conduce verso un’attenzione quasi maniacale a questo punto di vista. L’alternarsi di continui ed estenuanti colpi di scena non aiuta certo ad alleggerire l’opera, ed il rischio che lo spettatore ne esca più confuso di prima è dietro l’angolo.

Sex Crimes è disponibile in streaming solo su Now TV. Di seguito il trailer.

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