Il padre del western all’italiana, il padre della “trilogia del dollaro”. Un genio del cinema italiano. Trent’anni fa moriva Sergio Leone.
Era il 1964 quando usciva Per un pugno di dollari, film che sancì l’inizio della carriera di uno dei registi più importanti del cinema italiano: Sergio Leone. Una pellicola che segnò l’inizio del cosiddetto western all’italiana, un film western appunto, essenziale e rigoroso. Il ruolo del protagonista venne affidato a Clint Eastwood – che iniziò qui la sua fortunata carriera.
Il successo del film gli permise di dare inizio alla Trilogia del dollaro con le successive pellicole Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto e il cattivo (1966).
Ma parte integrante dei suoi film e del suo ricordo è anche la collaborazione con Ennio Morricone, le cui musiche sono diventate punto imprescindibile dei suoi film.
La sua ultima pellicola, uscita nel 1984 e lunga 218 minuti, abbandonò la tradizione del western per avvicinarsi sempre di più al genere gangsteristico. Era il tempo di C’era una volta in America. Ad interpretare il protagonista andò in scena Robert De Niro. Il lavoro sul tempo, centrale in tutto il cinema di Leone, si mescola in questa pellicola con il rapporto tra realtà, ricordo e immaginazione, attraverso una struttura narrativa creata da flashback e flashfoward.
Il lavoro che il regista fece sul tempo narrativo, attraverso il gusto delle citazioni, l’unione tra cultura e cinema popolare e la propensione per le attrazioni e i “fuochi d’artificio” audiovisivi, gli hanno permesso di anticipare quello che verrà definito cinema postmoderno.
In questi giorni invece, a ricordare il grande regista ha parlato Carlo Verdone, che grazie a Leone ha esordito nel mondo del cinema. «La prima volta? Ci incontrammo a casa sua, all’EUR. Mi fissò per un minuto, poi mi disse: “Devo ancora capì perché me fai tanto ridere…”». Ha raccontato l’attore nei confronti di quello che per lui fu un vero punto di riferimento. Leone stesso fu produttore dei suoi film Un sacco bello e Bianco, rosso e Verdone.
In tutto i film diretti da Leone sono stati sette, un numero limitato se si pensa ad un regista della sua importanza, eppure in soli sette film Sergio Leone è riuscito a scrivere una delle pagine più importanti del cinema italiano degli anni ’60 e ’70 e del genere western, creando inquadrature e montaggi unici nel suo genere.