Seeds of Deceit, la serie documentaria in tre parti di Miriam Guttmann in anteprima al Sundance avrebbe potuto prestare un trattamento volgare, tabloid-y, al suo tema intrinsecamente scandaloso, invece Guttmann mette in primo piano le storie di vittime di abusi sulla mitologia del loro abusatore.
Chi è Jan Karbaat?
Jan Karbaat è stato, per un certo periodo, il primo medico di fertilità nei Paesi Bassi, rinomato per aiutare le donne single e le coppie lesbiche a rimanere incinte attraverso la seminazione artificiale molto prima che fosse accettato dal mainstream.
Il dubbio
Eppure, negli anni successivi, molti dei pazienti di Karbaat arrivarono a sospettare che la fonte della loro prole non fosse il donatore anonimo scelto, ma lo stesso Karbaat.
Le intervite
Un misto di interviste contemporanee con le teste parlanti, incredibili filmati d’archivio dell’operazione di Karbaat.
Seeds of Deceit
Seeds of Deceit traccia le origini e gli atteggiamenti dell’inseminazione artificiale nel corso degli anni prima di lanciarsi per esaminare la lurida eredità di un uomo che ha abusato del suo potere per fini profondamente inquietanti.
I bambini
ma che dire dei bambini? Guttman ha ottenuto l’accesso a un gran numero di loro, di cui si stima siano centinaia prodotti dal seme di Karbaat. Osservando le loro somiglianze fisiche con il medico – in particolare la sua bocca distintamente larga – è sbalorditivo, per non parlare del chiaro impatto psicologico che la loro parentela ha su di loro oggi.
La trama di Seeds of Deceit
In violazione della fiducia e dell’etica, il famoso medico olandese Jan Karbaat inseminò decine di pazienti ignari con il proprio sperma. Seeds of Deceit considera la rabbia, la tristezza e la curiosità che ne derivano attraverso la testimonianza di due madri e dei loro figli.
Life in a Day 2020: anteprima al Sundance Film Festival